A un passo dal domani che aspettavo, inscatolo tracce di mesi vissuti intensamente, di strade percorse e di percorsi abbandonati.
A un passo dal domani, impilo ciotoline e stoffine, nastri e vasetti, pronti ad accogliere e fare scena
A un passo dal domani, mi chiedo come sarà, che effetto mi farà crescere un po’ in più.
A un passo dal domani, torno indietro con la mente ai quei giorni in cui imparavo a saper aspettare, a dare il tempo alle cose di andare così come dovevano.
A un passo dal domani, penso a quanta paura abbia avuto, paura di non farcela e di dover tornare indietro.
A un passo dal domani, sorrido perché quelle paure si sono dissolte come nuvole dopo un temporale.
Ad un passo dal domani tingo il futuro di verde speranza e immagino pareti tinteggiate di fresco.
Ad un passo dal domani, trattengo quello che ho conquistato, lasciando che ciò che non va resti fuori la porta, perché il sole, finalmente, so che resterà nel mio cielo a lungo.
Per la Giornata Nazionale delle fave e pecorino del Calendario del Cibo Italiano dell’AIFB, la cui ambasciatrice è Cecilia, ho deciso di provare una delle ricette che il Maestro Giorilli ci ha lasciati durante un corso promosso proprio da AIFB qualche mese fa. Non avevo ancora avuto modo di provare nulla ed ho colto l’occasione di farlo adesso, con queste girelle del suo panbrioche, preparate con la farina qb multicereali del Molino Grassi.
GIRELLE DI PANBRIOCHE CON CREMA DI FAVE E PECORINO
INGREDIENTI per 6 girelle
Per il panbrioche del Maestro Piergiorgio Giorilli
250 g farina multicereali
87 ml latte intero
50 g uova
15 g zucchero semolato
30 g pecorino romano
3 g lievito di birra secco
50 g burro
1 pizzico di sale
In una ciotola, setacciare la farina e disporre a fontana. Nel centro mescolare il lievito secco con il latte e far riposare per circa 10 minuti (si dovrò formare una leggera schiumetta). Unire le uova e cominciare ad impastare, raccogliendo, mano a mano, la farina. Unire lo zucchero, il pecorino e continuare a impastare. Infine, unire il burro, pochi pezzetti alla volta, facendo attenzione a far assorbire tutta la quantità prima di aggiungerne altra, e il sale. Formare un impasto liscio ed elastico e mettere a lievitare fino al raddoppio in una ciotola unta di olio.
Per la crema di fave
200 g di fave sbucciate
mandorle a lamelle
olio extravergine d’oliva
sale e pepe
In una pentolina, portare a bollore dell’acqua e lessare le fave finché non saranno tenere (ci vorranno circa 20 minuti dal bollore). Scolare, eliminare la cuticola esterna e versarle nel bicchiere del mixer insieme a un filo di olio extravergine d’oliva, sale e pepe. Frullare finché otterrete una crema liscia.
Al raddoppio, stendere il panbrioche in un rettangolo, spalmare di crema di fave e dividere a striscioline di 4 cm. Cospargere con le mandorle a lamelle e avvolgere ogni strisciolina su se stessa, formando delle girelle. Adagiare in pirottini di carta da muffin e far lievitare per circa 30 minuti. Riscaldare il forno a 200° C. Infornare le girelle e cuocere per circa 20 minuti, finché non avranno raggiunto una colorazione dorata (nel caso dovessero bruciare troppo in superficie, abbassate la temperatura del forno a 180° C e proseguite la cottura, coprendole con un foglio di carta di alluminio). Sfornate e lasciate raffreddare.
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