Se volete conoscere qualcosa di più di questo prodotto, ecco il link dove troverete il mio discorso sul sito dell’Associazione Italiana Food Blogger.
Vi ho già scritto tantissime volte del Calendario del Cibo Italiano, un bellissimo progetto AIFB del quale sinceramente non mi stancherò mai di scrivere né di parlare e del quale mi sento orgogliosamente e timidamente parte.
“Il Calendario del Cibo Italiano
si propone di diffondere la cultura
si propone di diffondere la cultura
e la tradizione gastronomica dell’Italia,
attraverso l’istituzione di un calendario
in cui si celebrano, in 366 giornate
e 52 settimane nazionali,
i nostri piatti e i prodotti più tipici,
scelti sulla base della loro diffusione e dei loro legami
con la cultura popolare e organizzati sulla base
del calendario delle stagioni
e delle ricorrenze litugiche o istituzionali.
Ciascuna delle 52 settimane è dedicata all’approfondimento
di un tema scelto fra quelli che hanno maggiormente influito
sulla storia della gastronomia italiana,
così da delinearne in modo preciso la fisionomia.
Ciascun giorno dell’anno è dedicato alla celebrazione
di uno dei piatti o prodotti tipici che ne hanno decretato la fama.
L’obiettivo è quello di dar vita
ad una vera e propria festa del cibo italiano,
in modo corale e costante,
nell’ottica di un riscatto della tradizione,
delle eccellenze,
del territorio,
della storicità delle testimonianze umane
e della tutela delle tecniche
tramandate di generazione in generazione,
nella consapevolezza che anche la cucina italiana
è un patrimonio culturale,
le cui ricchezze vanno quindi tutelate e preservate
in primo luogo da chi a questa cultura appartiene
per origine e per nascita”.
Vi aspetto sul sito AIFB
per leggere l’articolo
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Ecco invece chi
contribuisce a questa giornata
con una propria ricetta:
Ci trovate anche sui social network
#calendarioitalianodelcibo
#italianfoodcalendar
#calendarioaifb