Non sono affatto brava a mantenere le promesse con me stessa: infatti, mi ero giurata e spergiurata che non mi sarei più avvicinata al forno almeno fino a settembre. Così non è stato. Il fatto è che, quando mi sento in vena di cucinare, devo farlo. Punto e stop. Così, ieri sera alle 18.00, con la bellezza – si fa per dire – di 37.8 gradi all’ombra del mio terrazzo, ho infornato una teglia media di focaccia homemade, morbidissima e profumata al rosmarino. Insomma, modestia a parte, ma questa focaccia fa concorrenza a Gabriele Bonci! Riesco a preparare un impasto morbidissimo ed ogni volta che sforno è una soddisfazione per gli occhi, per il palato, per l’olfatto, per il tatto… insomma, per tutti e cinque i sensi che praticamente fanno la ola!