Credo che la cucina degli avanzi sia parte integrante di tutte coloro che si trovano a cucinare per una famiglia numerosa. Purtroppo nel mio caso non numerosa come vorrei, ma bisogna sapersi accontentare!
Il bellissimo post di Cinzia che ha inaugurato la Settimana degli Avanzi del Calendario del Cibo Italiano è pieno di spunti di riflessione, primo fra tutti il pensiero di Davide Oldani riguardo al fatto che è un tipo di cucina che non dovrebbe sussistere.
Da una parte condivido e provo profonda invidia per chi riesce a fare la spesa in maniera intelligente; dall’altra penso a tutti quei piatti che fanno parte della nostra tradizione culinaria che non sarebbero nati se non ci si fosse trovati nella necessità di dover riciclare qualcosa rimasto dai giorni precedenti.
Ai giorni nostri dove il surplus di cibo è all’ordine del giorno forse quello che bisognerebbe fare è proprio l’impegnarsi nel recuperare, sforzandosi, cosa a cui mi costringo sempre più spesso, a non andare giornalmente a far la spesa.
Spesso e volentieri, proprio mettendo in moto la testa e la fantasia, si riesce a tirar fuori più che una semplice cena da quello che è rimasto in frigorifero.
Ingredienti (per 8 persone):
90 g di fagioli recuparati dalla pasta e fagioli
2 uova
125 g di farina
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
30 g di guanciale
30 g di pecorino
50 ml di latte intero
100 ml di panna da montare
burro per ungere
rosmarino per guarnire
Frullate i fagioli con le uova, aggiungete l’olio e poi la farina fino ad ottenere una pastella morbida.
Versate sul ferro apposito (o in una padella ben scaldata) unto con poco burro un cucchiaio di composto, fate cuocere fino ad ottenere delle cialde croccanti.
Per la mousse. Versate il pecorino nel latte e lasciate riposare per circa 30 minuti. Portate a bagnomaria e fate sciogliere lentamente. Montate la panna e aggiungetela al composto.
Tagliate il guanciale a listarelle. Trasferitelo in una padella e fatelo cuocere fino a quando non diventerà croccante.