Ecco un tipico prodotto reggiano, l’erbazzone, una torta salata di umili origini, ma dal sapore strepitoso!
L’erbazzone può essere utilizzato sia come antipasto, accompagnato da formaggi e da salumi sia come secondo, è a base di verdure, e si può servire sia tiepido che freddo.
Setacciate la farina in una ciotola capiente, quindi unite a filo l’olio E.V.O., a seguire l’acqua tiepida e il sale. Impastate tutto con le mani fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Formate una palla, ricopritela con la pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero per circa mezz’ora.
per la farcia:
Lavate bene le bietole sotto acqua orrente, asciugatele ed eliminate il gambo insieme alle parti più fibrose.
Tagliate a rondelle fini i cipollotti e tagliate a pezzetti molto piccoli la pancetta.
In una padella fate scaldare l’olio E.V.O. con l’aglio sbucciato e tagliato a metà, unite il cipollotto a rondelle fini e la pancetta tritata e fate rosolare a fuoco basso, per circa 10 minuti, senza far prendere colore, poi unite le bietole e fate cuocere piano piano con un pizzico di sale e di pepe, per una decina di minuti e con il coperchio, a fine cottura togliete l’aglio.
Prelevate le bietole e strizzatele molto: è necessario eliminare più liquido possibile, poi tagliatele a pezzi e sistematele in una ciotola capiente e lasciatele raffreddare.
Una volta che le bietole saranno raffreddate unite 150 gr. di Parmigiano Reggiano grattugiato e mescolate gli ingredienti.
Rivestite la teglia con il primo foglio di pasta, quindi versate il composto di bietole e livellatelo, spargete il restante parmigiano-reggiano e ricoprite con il secondo strato di pasta sigillando bene i due strati di pasta. Bucherellate la superficie con una forchetta e spennellate la superficie con olio di oliva e ricoprite con il lardo a piccoli pezzetti.
Infornate a 200 gradi per circa 30 minuti e comunque fino a che la superficie non sarà ben dorata.
Togliete dal forno e lasciate raffreddare, l’erbazzone è comunque buono sia caldo che freddo.