Dragon Fruit, il frutto ‘fantasy’ per eccellenza

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Idee e consigli per gustare la pitaya, il frutto esotico dal colore intenso e dal sapore delicato meglio conosciuto come ‘frutto del drago’

Forse sarà capitato anche a voi di trovare tra i banchi dei supermercati più forniti o dei negozi etnici un frutto che sembra uscito direttamente da Game of Thrones o da qualche altro romanzo fantasy. Stiamo parlando del Dragon Fruit, meglio noto in Italia come ‘frutto del drago’, che con il suo aspetto tondeggiante e la sua buccia coloratissima e a scaglie ricorda le preziose uova di drago di Daenerys Targaryen.

Il nome originario di questo frutto curioso è ‘pitaya’ e viene prodotto da una pianta della famiglia dei cactus originaria del Sud America ma ormai diffusissima anche nel sud-est asiatico. Ma non dovete farvi ingannare dal suo aspetto esplosivo! Malgrado il colore intenso della buccia, il suo sapore è delicatissimo e zuccherino, e ricorda vagamente quello del kiwi o del fico d’India.

La varietà più nota e scenografica di pitaya ha una buccia dall’acceso colore rosso/fucsia e con protuberanze verdi simili a foglie che somigliano a lingue di fuoco, e una morbida polpa bianca ricca di semini neri. Ne esistono però altri tipi, come quello con scorza gialla e polpa bianca e quello con scorza fucsia e polpa rossa.

Il Dragon Fruit è particolarmente ricco di vitamina C, E e vitamine del gruppo B. In più, pur avendo un apporto calorico di sole 36 kcal per 100 g di prodotto, è una preziosa fonte di proteine, sostanze antiossidanti, sali minerali (soprattutto ferro, fosforo e calcio) e fibre.

Ma come prepararlo per assaporarlo al meglio? Come tutta la frutta, il modo migliore per gustare il frutto del drago è consumarlo fresco. Tagliatelo a metà nel senso della lunghezza e mangiate la polpa con un cucchiaino direttamente dal frutto, come se fosse una coppetta di gelato! Se volete dargli un tocco di sapore in più potete anche sbucciarlo, tagliarlo a spicchi e cubetti e quindi insaporirlo con un goccio di limone e un pizzico di zucchero.

In alternativa potete preparare anche frullati e succhi nutrienti oppure conservarlo sotto forma di confettura. E potete anche unirlo ad altra frutta per creare una deliziosa macedonia dal sapore esotico.

Ma il Dragon Fruit può essere anche cotto al vapore, bollito o saltato in padella per diventare un contorno vegetale per accompagnare i vostri piatti di carne o di pesce in modo originale.

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