Ancora una crostata… ebbene si!
Soprattutto se si ha necesstità di eliminare qualche avanzo dalla dispensa: in questo caso alcuni amaretti, farina di semola e zuccheo al velo.
E poi…una buona crostata conquista sempre.
Vi occorre:
50 g di semola per crostate
200 g di farina debole (la 00)
100 g di burro freddo, a pezzetti
1 uovo
30 g di zucchero al velo setacciato
70 g di zucchero semolato
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
3 g di lievito in polvere.
sale
confettura di pesche alla lavanda
alcuni amaretti sbriciolati finemente
eventualmente un tuorlo d’uovo.
Il procedimento è quello solito: per la frolla mettere tutto nella planetaria e lavorare brevemente fino ad avere le briciole, compattate poi l’impasto a mano velocemente e mettete in frigo, ma volendo si può evitare considetata la presenza di lievito.
Una volta stesa la frolla nella teglia fare un leggero strato di amaretti sbricolati, coprire con la confettura e rispolverare con gli amaretti (se sono pochi fate solo la spolverata finale) prima di formare la classica griglia che poi spennellerete con tuorlo d’uovo.
Cottura a 180° i classici 30 minuti circa.
Dopodichè una volta raffreddata, potete godervi un mix di gusti e profumi unico.