Dopo i bagordi a tavola per Pasqua e Pasquetta arrivano i sensi di colpa, le belle giornate ci ricordano che l’estate è vicina e la famosa prova costume è un esame insuperabile.
Presi dai sensi di colpa (che poi mica è tanto vero, abbiamo mangiato bene e siamo contenti) nella settimana successiva alla Pasqua cerchiamo di rimediare quanto è possibile con del cibo sano e leggero.
La crema di lenticchie rosse è una pietanza depurativa molto adatta nel periodo post feste dove si è esagerato con il cibo e mi è piaciuto provarla anche perché avevo un sacchetto di lenticchie rosse bio che languiva in dispensa, mi chiamava ed era giunto il suo momento.
E’ minestra, ma viene chiamata crema per la densità che assume grazie alla cremosità delle lenticchie. Si può mangiare come semplice minestra passata, più leggera, o accompagnata da crostini di pane.
ingredienti per 2 persone:
- 1 cipolla grande
- 2 carote
- 1 gambo di sedano
- 4 tazze di acqua
- sale
- 250 g di lenticchie rosse decorticate biologiche (dopo averle lavate bene)
- 2 cucchiaini di curcuma
- 20 g di zenzero grattugiato o 1 cucchiaino di zenzero macinato
- erbette aromatiche a piacere
Preparazione
Per prima cosa dobbiamo preparare il brodo vegetale: mettiamo carote, cipolla e sedano tagliati grossolanamente in un tegame con l’acqua e sale e facciamo bollire circa 40 minuti.
Aggiungiamo quindi le lenticchie lavate bene e portiamo a cottura cuocendo circa 30 minuti.
Aggiustiamo di sale e passiamo tutto col frullatore ad immersione, aggiungiamo le spezie e se vogliamo qualche erbetta aromatica a piacere. Io ho aggiunto salvia e alloro in cottura e le ho tolte prima di frullare tutto.
Ho servito a cena la crema di lenticchie rosse con crostini di pane e un filo di olio extravergine.