Sono parecchi anni che indosso i bracciali coi charm prodotti dal danese Per Enevoldsen dal lontano 2000 e, dato che ormai sono un’esperta nel rimuoverne l’ossidazione e riportarli all’originario splendore, ora ti spiego come pulire i gioielli Pandora senza rischiare di rovinarne i materiali e di comprometterne l’estetica e la durata.
Infatti, sebbene esistano diversi rimedi far tornare come nuovi i bijoux fantasia in generale, bisogna avere particolari accortezze con i delicati monili Pandora fatti solitamente in argento Sterling 925, in oro 14k, in diverse leghe metalliche, sottoposti a rodiatura e accostati a pietre, a zirconi, a vetri, a cristalli e ad elementi smaltati.
Pertanto, se vuoi effettuarne la pulizia correttamente, dedica qualche minuto alla lettura di questa mia guida pratica per poi essere di grado di poterli sfoggiare in tutta la loro bellezza e lucentezza il più a lungo possibile senza dover ricorrere anzitempo all’assistenza.
Cosa non usare per pulire i gioielli Pandora anneriti
Anche se sul web vengono spesso suggeriti 2 sistemi alquanto “ discutibili ” per togliere l’ossido da un Pandora diventato nero col tempo e con l’uso, ti raccomando di non adottare entrambi nel modo più assoluto.
Il primo consiste nel sistemare in una tazza un foglio di alluminio, metterci dentro il gioiello annerito, coprirlo di sale e di acqua bollente e di lasciare agire il rimedio per qualche minuto prima di effettuare il risciacquo.
Mentre è possibile sottoporre l’argento 900 a questo processo elettrochimico effettivamente efficace contro l’ossidazione (ma che provoca la comparsa di un odore sgradevole mentre avviene), non lo è affatto farlo con quello 925, con leghe miste ed in presenza di smalti, perché la placcatura e la smaltatura ne verrebbero corrose.
Il secondo metodo erroneamente consigliato su Internet è pulire i gioielli Pandora con lo Svelto, che, essendo un potente sgrassante, rimuoverebbe in breve tempo la rodiatura del gioiello assieme all’unto ed alla patina scura.
Evita assolutamente anche l’uso di:
- ammoniaca;
- candeggina;
- prodotti per la lucidatura dell’argento 900;
- pulitori ad ultrasuoni;
- detergenti clorati;
- sostanze aggressive ed abrasive.
Non impiegare neppure acqua troppo calda, che potrebbe danneggiare non solo le placcature e le smaltature, ma pure gli inserti in silicone di cui sono provviste internamente alcune clip Pandora per assicurarne la stabilità sul braccialetto o sulla collana.
Con cosa e come pulire i gioielli Pandora correttamente
Tieni presente, innanzitutto, che i danni provocati ad un prodotto Pandora dall’ossidazione e dalla manutenzione inadeguata non sono coperti da garanzia e, che, perciò, non comportano la sostituzione gratuita dello stesso nei 2 anni successivi all’acquisto.
È fondamentale, quindi, avere degli accorgimenti nel pulire questi bijoux sia che si impieghino pulitori appositi sia che si adoperino detergenti non aggressivi di uso comune che si hanno solitamente in casa.
Con lo specifico kit di pulizia
In mancanza di pratica, la cosa più opportuna da fare è servirsi del Pandora Care Kit per effettuare (almeno per le prime volte) la pulizia di bracciali, collane, charm, orecchini, anelli e ciondoli della ditta danese.
Questo set, costituito da un panno lucidante, da una soluzione pulente e da uno spazzolino dalle setole morbide, è provvisto di un manualetto in cui sono riportate le indicazioni d’utilizzo di tali strumenti sui vari materiali.
Sebbene sia necessario seguirne diligentemente le istruzioni d’uso per non sbagliare, usare il kit di pulizia Pandora almeno 2 volte all’anno è davvero facile e richiede solo 5 minuti di tempo:
- Si immerge il bijoux nel liquido detergente per 3 minuti.
- Si rimuovono gli eventuali residui di sporcizia con lo spazzolino.
- Si asciuga accuratamente il gioiello.
- Lo si lucida con il lato bianco o con quello rosa del panno a seconda del materiale in cui è fatto.
Con il fai da te
Essendo disposti a metterci un po’ più d’impegno e di tempo, si possono ottenere ottimi risultati anche usando detergenti delicati ed i panni morbidi e compatti adoperati per detergere le lenti degli occhiali.
Pulizia di routine
Per fare in modo che l’ossido non si accumuli sul monile e diventi poi maggiormente ostico da rimuovere, è importante effettuarne la pulizia ordinaria almeno ogni 2 settimane se si indossa il gioiello tutti i giorni o 1 volta al mese nel caso lo si sfoggi saltuariamente.
Come consiglia di fare la stessa Pandora, riempi una ciotola con acqua tiepida, aggiungi un po’ di sapone neutro liquido , mescola e immergici nella soluzione le componenti smontate del bijoux.
Lasciale in ammollo per non meno di 1 ora prima di sfregarle molto delicatamente con un vecchio spazzolino da denti a setole morbide, sciacquarle, asciugarle e lucidarle con un panno da occhiali.
Pulizia profonda periodica
Ogni 3 mesi smonta il gioiello e sottoponilo al trattamento indicato sopra, usando, però, sapone di Marsiglia naturale al posto di quello neutro e prolungando l’ammollo per 1 notte intera.
Per eliminare l’ossido spesso presente dentro ai charm, il bicarbonato è il rimedio più efficace, ma lo si deve usare solo all’interno degli stessi e non all’esterno.
Impregna un cotton fioc di bicarbonato e poi passalo ripetutamente attraverso il foro del charm prima di eliminarne i residui di polvere con abbondante acqua tiepida ed asciugare la cavità accuratamente con l’asciugacapelli azionato ad aria fredda.
Come pulire i gioielli Pandora molto ossidati
Per rimuovere la patina scura da un bijoux di questa tipologia parecchio ossidato, ti consiglio di adoperare il dentifricio bianco senza microgranuli, dall’azione abrasiva più delicata di quella del bicarbonato.
Dopo aver sfregato via più ossido possibile con un panno di daino asciutto e sugo di gomiti, si applica il dentifricio sulle parti ancora macchiate e lo si sfrega con lo spazzolino, usando molta delicatezza e senza premere per non rischiare di graffiare la superficie del gioiello.
Poi si sciacqua il monile con abbondante acqua tiepida e lo si lucida con solito panno morbido.
Se dovessero rimanere delle macchiette, sfregaci sopra della gomma pane bianca (che, a differenza di quella magica in schiuma di melammina, non è abrasiva e non riga i materiali).
Una volta che i segni di ossido saranno spariti, rimuovi dal gioiello i rimasugli di gomma eventualmente rimasti sullo stesso e, infine, lavalo, asciugalo bene e lucidalo come di consueto.
Ora che sai come pulire i gioielli Pandora correttamente per mantenerli belli e lucidi, ricordati di conservarli chiusi nella loro scatola o in un sacchetto foderato quando non li indossi.
Avere tale accortezza è importante per evitare che il contatto con l’aria ne favorisca l’ossidazione.
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Credito foto immagine in evidenza: vallgall per Flickr.com
Credito foto charm in argento Sterling: yun. per Flickr.com
Credito foto kit di pulizia: Pandora.net
Credito foto panno per pulire gli occhiali: phOrk per Flickr.com
Credito foto saponi di Marsiglia naturali: Pixabay.com