Ricetta recuperata da una vicina di casa fuori dall’ordinario, Elsa, che mi coccola sempre con tante sue preparazioni culinarie.
Dovete non provarla soprattutto se amate le cipolle, è di un buono infinito, saporita, dolce, ma non stucchevole, ideale da abbinare alle carni, soprattutto i lessi, ma anche ai formaggi, soprattutto quelli dal sapore deciso, gli stagionati e gli erborinati.
Ha un difetto però – vi aspettavate “crea dipendenza” (in effetti è davvero molto piacevole da degustare), no non è quello!
Il problema è il profumo/odore di cipolla che permane nella casa, e sulla cuoca (ma in quest’ultimo caso si risolve subito con una doccia)!
Vi devo confessare che può perdurare anche per qualche giorno, penso sia dovuto ai tempi di cottura quindi se avete ospiti a cena questa ricetta è bandita, a meno che abbiate un fornello di fortuna in altro loco (cantina, garage).
Vi consiglio di provare per l’occasione Buonaceto Dolce Denso, al posto dell’aceto balsamico, è un condimento di qualità prodotto nella campagne del Reggiano, in una acetaia molto antica (la prima data ufficiale risale alla metà del ‘700), che coltiva uve in agricoltura biologica per la produzione dell’aceto (qui spiego meglio la mission aziendale).
Alla degustazione si presenta con consistenza densa-filamentosa e dal sapore agrodolce con profumi e aromi dovuti alle fermentazioni naturali dei mosti.
Ma ecco la ricetta:
Ingredienti
1kg di cipolle rosse
200g di zucchero di canna
3 cucchiai di aceto balsamico
(io, Buonaceto Dolce Denso)
200ml di vino bianco secco
1 cucchiaio di sale
2 foglie di alloro
Affettare sottilmente le cipolle rosse e metterle in una pentola a fondo spesso, si consiglia l’uso della mandolina in modo che tutte le fette abbiano lo stesso spessore,
Irrorare le cipolle con il vino bianco secco, l’aceto e poi condire con sale e zucchero.
Aromatizzare con l’alloro.
Mescolare bene a freddo, con un cucchiaio di legno e accendere il fuoco mantenendolo basso.
Continuare a cuocere per la prima ora con coperchio, controllando e mescolando di tanto in tanto.
Proseguire la cottura scoperchiando la pentola e mescolando molto spesso, cuocere ancora per un’oretta, il risultato deve essere come una composta.
Servire tiepida o a temperatura ambiente.
Post in collaborazione con Podere Conti della Mutilena