La cioccolata fredda vegana, versione estiva e senza latte di quella calda in tazza invernale, è la soluzione ideale non solo per chi non consuma alimenti di origine animale o è intollerante al lattosio ma anche per coloro che vogliono poter gustare una bevanda fresca, dissetante ed energetica che sia genuina e non contenga i conservanti e gli additivi chimici solitamente presenti nei junk drink industriali.
Dal sapore avvolgente e ricca di vitamine e sali minerali, la bibita, al pari dei milkshake di frutta, può essere consumata a colazione, a merenda, la sera davanti alla televisione e in altri momenti della giornata in cui ci si vuole coccolare con qualcosa di goloso e rinfrescante.

Farla in casa con latte di avena, di soia, di mandorle o con un altro latte vegetale di proprio gusto è alla portata di tutti e, volendo, se ne può pure abbassare l’indice glicemico sostituendo lo zucchero di canna con 100 g di eritritolo.

In ogni caso, per eliminarne i grumi e conferirle una consistenza cremosa e super piacevole al palato, bisogna avere l’accortezza di mescolarla molto bene con una frusta manuale e lasciarla riposare al fresco per almeno 1 ora.
Mentre la si può conservare in frigorifero come indicato nella ricetta, è sconsigliabile congelarla per non rischiare che i cristalli di ghiaccio, che si formerebbero inevitabilmente durante la sua permanenza nel freezer, la facciano diventare troppo liquida.
Preparazione facile della cioccolata fredda vegana
Esecuzione della ricetta: facile
Tempo occorrente: 5 minuti + 10 minuti di cottura
Costo: basso
| Ingredienti per 6 persone |
| 230 g di cioccolato fondente |
| 550 ml di latte vegetale |
| 230 ml di acqua |
| 75 g di zucchero di canna (o 100 g di eritritolo) |
Procedimento
Versa l’acqua in un pentolino, aggiungi lo zucchero di canna e fallo sciogliere del tutto a fiamma bassa e mescolando in continuazione.
Spegni, quindi, il fuoco, lascia raffreddare lo sciroppo ottenuto e, nel frattempo, grattugia il cioccolato e tienilo da parte.
Metti il latte in un altro pentolino, fallo scaldare e, non appena avrà raggiunto l’ebollizione, unisci il cioccolato a scaglie e abbassa il fuoco.
Mescolando ininterrottamente con una frusta da cucina, fai cuocere il composto per qualche minuto fino a quando sarà diventato omogeneo e privo di grumi.
Dopodiché trasferiscilo in un contenitore alto e stretto e, frullando con il minipimer, aggiungi lo sciroppo di zucchero a poco a poco.
Quando la bevanda ottenuta sarà arrivata a temperatura ambiente, trasferiscila in frigorifero per almeno 1 ora e, una volta trascorso questo tempo, distribuiscila nelle tazze o bicchieri individuali.
Decora, se vuoi, con ciuffi di panna montata vegetale, foglioline di menta fresca, scorzette di agrumi candite o con una spolverata di cacao amaro e servi subito in tavola la cioccolata fredda vegana.
Se non la consumi tutta, chiudine la parte avanzata in un contenitore ermetico, conservala in frigorifero per 3 giorni al massimo e mescolala bene prima di gustarla, poiché gli ingredienti potrebbero separarsi durante il raffreddamento.
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Credito foto immagine in evidenza: kawaiikiri per Flickr.com
Credito foto latte di soia: bigfatcat per Pixabay.com
Credito foto frusta usata per mescolare la cioccolata: Abi Porter per Flickr.com

