Come fare il pieno di buoni principi alimentari fin dalla prima colazione? ma con questa solare ciambella, ovviamente! :-)
Pur con l’inevitabile impoverimento nutrizionale legato alla cottura, potrete trovare in una fetta di questa meravigliosa torta:
- dalla carota: sali minerali, vitamine A, B, C, D, E, betacarotene, fibre (approfondisci qui e qui)
Grazie all’utilizzo di olio invece del burro è un dolce adatto anche per intolleranti al lattosio e la sua preparazione è veramente molto semplice e veloce. Si tratta di una ‘torta da dispensa’ ovvero una torta che si conserva fuori frigo anche per molti giorni, con l’accortezza di coprirne la superficie per evitare che si secchi.
Una motivazione in più per provarla? …è buonissima e una fetta tira l’altra!!! ; -) : -)
Ingredienti
350 gr carote (al netto degli scarti)
300 gr farina 00
220 gr zucchero di canna
100 gr olio di semi di girasole (più quello per lo stampo)
3 uova intere
1 cucchiaio abbondante di curcuma
un pizzico di vaniglia in polvere (in alternativa, vanillina)
1 bs di lievito per dolci
1 arancia grande (succo e zeste)
Procedimento
Setacciate le polveri, ovvero il lievito, la farina, la curcuma e la polvere di vaniglia.
In un mixer capiente frullate le carote.
Montate in una ciotola a bordi alti le uova con lo zucchero, aggiungendo poi la purea di carota, l’olio e l’arancia (sia succo che zeste…vi ricordo soltanto di non grattugiare troppo in profondità la scorza per evitare di avere il classico retrogusto amarognolo conferito dalla parte bianca dell’agrume)
A questo punto, in più riprese, mescolare le polveri al composto per ottenere una massa cremosa ed omogenea.
Oliare ed infarinare le pareti di uno stampo a ciambella (in alternativa potete usare uno stampo in silicone) ed inserirvi all’interno il composto. (NB: il mio stampo misura 28 cm di diametro)
Cuocere in forno ventilato (precedentemente riscaldato a 180°C) per 40 minuti; fate comunque la prova coltello/stecchino per verificare lo stato di cottura, essendo ogni forno diverso dall’altro.
Attendere il raffreddamento, sformare ed eventualmente cospargere di zucchero a velo prima di servire.