Tutta la varietà
tutta la delizia
tutta la bellezza della vita
è composta d’ombra e di luce
(Lev Tolstoj)
Iniziare la settimana mettendosi davanti al PC per tentare di prenotare il vaccino anti Covid, per un over 80, è stato un incubo! Come sapete abito a Roma ed anche la mia mamma, da questo lunedì nel Lazio è possibile prenotarsi tramite un sito dedicato, ma come sempre in questi ultimi mesi ogni click day ha i suoi problemi. In questo caso l’inizio delle difficoltà è iniziato da subito, di prima mattina infatti è apparsa una schermata che indicava che per “problemi tecnici” l’orario di inizio veniva posticipato alle 12.00. E così puntuale alle 12.01 mi sono messa davanti al PC e … ho iniziato la mia via crucis. Come spiegano le indicazioni del sito, chi intende vaccinarsi, un suo familiare o conoscente, deve seguire una semplice procedura on line, per la quale occorre solo il codice fiscale … Io aggiungerei che necessita anche di almeno un giorno dedicato, un quintale di pazienza, dieci chili di Lexotan e camomilla a fiumi! La proceduta è realmente semplice, il problema è che il sito va in crash ogni due minuti. Si procede a step, prima di tutto bisogna cercare di “entrare” nel sito, dopo molti tentativi si apre la schermata iniziale per inserire il codice fiscale, poi quella per scegliere la struttura ospedaliera dove recarsi per la somministrazione, una volta effettuata questa scelta, sia apre un’altra schermata che segnala il giorno e l’ora disponibili, una volta accettata la data, si passa all’appuntamento per il richiamo e poi finalmente si arriva alla conferma della prenotazione e ….crash … e si ricomincia tutto daccapo! Ovviamente durante i passaggi da una schermata e l’altra il sito va in errore duemila volte e ogni volta si torna al via … ricominciando pazientemente dall’inizio tentando di entrare sul portale. Praticamene un girone dantesco! Quando, infine, la prenotazione va a buon fine, ci si rende conto che in teoria è tutto molto chiaro e fatto bene, per la somministrazione nel Lazio ad esempio si può scegliere su ottantanove sedi diffuse sul territorio regionale, contestualmente con la prima prenotazione si prenota anche la seconda e sempre nello stesso punto di somministrazione. Però ragazzi ho iniziato alle 12.00 e sono riuscita a prenotare la dose di vaccino per mia madre alle 19.30!! Vi giuro ero esausta!! Comprendo che i numeri dell’utenza sono molto rilevanti, circa mezzo milione di potenziali prenotazioni. Secondo gli organi di stampa oggi, nel Lazio durante i primi sette minuti si sono prenotate 2.200 persone! La Regione per tutto il giorno ha chiesto comprensione per i disagi, ed io comprendo assolutamente. Mi rendo conto che tra i ritardi nelle consegne da parte di Pfizer e Moderna, e la raccomandazione di non utilizzare il vaccino Astrazeneca sopra i 65 anni, i piani vaccinali si stanno complicando, a questo poi aggiungiamo la gestione di numeri folli delle prenotazioni … Non possiamo far nulla o poco contro le farmaceutiche, però forse l’idea di testare prima il sistema di prenotazioni per verificarne la tenuta non sarebbe stato male. Comunque, ce l’ho fatta, mia madre ha la sua prenotazione, in un ospedale vicino casa ed anche ad un orario comodo … sono soddisfatta ed ora mi vado a coccolare con una bella fetta di questa deliziosa e sofficissima chiffon cake!
Ingredienti
stampo da 18 cm
150 gr di farina 00
130 gr di zucchero di canna
65 ml di olio evo leggero
90 ml di spremuta di mandarino
3 gr di curcuma in polvere
3 uova bio
1/2 bustina di lievito per dolci
Preparate la spremuta di mandarini, mettetela in un bicchiere, uniteci l’olio e date una mescolata. In una ciotola setacciate insieme la farina con il lievito, la curcuma e lo zucchero, date una mescolata, e poi aggiungete l’olio mescolato alla premuta di mandarino e amalgamate bene con l’ausilio di una spatola in silicone. Dividete gli albumi dai tuorli ed aggiungete questi ultimi, uno alla volta, all’impasto amalgamando sempre soltanto con la spatola. Montate, con l’aiuto delle fruste elettriche, gli albumi a neve ben ferma. Unite la montata di albumi al composto, in un paio di volte, mescolando con movimenti lenti ed ampi dal basso verso l’alto. Versate il composto ottenuto nello stampo apposito, senza imburrare né infarinare. Infornata in modalità statica a 150° per 1 ora circa. Una volta cotto, capovolgete lo stampo sui piedini e lasciatelo raffreddare in questa posizione per almeno 3 o 4 ore prima di sformarlo. Conservate la vostra chiffon cake nella classica campana per dolci, rimarrà sofficissima per almeno 3/4 giorni. Buon appetito!
Buona vita
e alla prossima ricetta!