Ciaooooooo
Ci sono persone che ti fanno sentire a casa loro, questo lo sentito in tutte le parti dove sono andata, anche se ho incontrato delle persone per la prima volta in occasione degli eventi di cucina palestinese, molti volontari che hanno dato la loro disponibilità per aiutare in cucina, in sala e anche per farci godere le città che abbiamo visitato.
Da Roma, Bologna, Napoli, Ivrea, Vasto, Udine, Trebisacce e Milano. Vorrei tanto ringraziare tutti, senza nominarli perché sono tanti, e tutti sono stati gentilissimi, spero che abbiano anche imparato qualcosa di cucina palestinese aiutandomi in cucina. hanno anche supportato i miei ordini soprattutto al momento del servizio.
Quante pentole di maqlouba abbiamo rovesciato, quante falafel abbiamo fritto, piatti di hummus che abbiamo servito, e non parliamo delle quantità di prezzemolo che sono state tritate per il tabbule, la prima cena che ho fatto era a Roma, mi ricordo che un simpatico ragazzo che mi aiutava, ha detto che dobbiamo eliminare questa insalata dalla nostra cucina perché per lui è stato faticoso tritare il prezzemolo, ma era buonissimo il piatto, poi fortunatamente al ragazzo è piaciuto il dolce con semolino e cocco che gli ha fatto dimenticare la fatica del tritare il prezzemolo.
A vasto invece Alessandro continuava a dare falafel agli ospite, perché ovviamente non era lui che stava friggendo, ero io… i falafel erano buonissimi comunque, questa volta ho usato più di un legume e non solo i ceci, credo di aver finito i legumi dell’inverno passato nella dispensa di Raffaella (l’amica che ci ha ospitato a casa sua ma ci siamo sentite a casa nostra).
La Calabria era il posto più lontano, il mare è bellissimo, il castello di Roseto ha fatto sentire mia figlia una principessa, continuavo a dire principessa, voleva mettere vestitini da principesse, al castello abbiamo anche scoperto il gelato di PJMASKS e ne abbiamo mangiato abbastanza.
Alla casa di Peppino il fidanzato di Frankie (la nostra amica di Napoli, che siamo stati a casa sua durante il nostro soggiorno a Napoli e per venire con noi a Vasto e in Calabria ha preso le ferie per lavorare con noi) siamo stati benissimo a Trebisacce, sua madre è una signora molto gentile e cucina molto bene. abbiamo fatto il bagno al mare Jonio.
Ringrazio tutti ancora per rendere il progetto utile e bellissimo e speriamo di costruire un parco giochi che farà felici tutti i bambini del villaggio Alma’sara.