Carciofi fritti pastellati, che straordinaria bontà! Buoni sempre: per la vigilia di Natale, per Natale, per l’ultimo dell’anno e per Capodanno.
Come si fa ad averli così belli corposi e croccanti e che la pastella tenga bene in frittura senza spargersi troppo nell’olio? Basta fare una pastella molto consistente, non deve assolutamente gocciolare quando il carciofo viene messo nell’olio, inoltre non crediate che se la pastella è tanto densa se ne attaccherà una quantità eccessiva sul carciofo: vi aderirà solo la giusta quantità, non di più e non di meno. Perciò armatevi di carciofi e cominciate a friggere!
Carciofi fritti pastellati
4 Carciofi
1 Uovo
Farina q.b.
Acqua q.b.
Sale q.b.
Olio di semi per friggere
Per preparare i carciofi fritti pastellati, pulite i carciofi come siete abituati a fare, non eliminate tutto il gambo ma lasciatelo attaccato circa 5 cm, strofinateli col limone, dividete poi i carciofi a metà ed ogni metà dividetela in 4 parti, ma se il carciofo è piccolo allora dividetela in 3 parti, immergete poi i pezzi in una bacinella d’acqua.
Quindi da ogni carciofo ottenete 6 o 8 pezzi. Preparate la pastella che come ho detto deve essere molto densa quindi regolatevi con la quantità d’acqua e di farina, le farine non sono tutte uguali, alcune assorbono piu acqua, altre meno, per questo non do le dosi. Dunque una pastella di acqua, farina, l’uovo ed una presa di sale.
Mescolate tutto bene, non devono esserci grumi, la pastella deve risultare liscia, poi ponetela mezz’ora in frigorifero.
Riscaldate abbondante olio nella padella oppure nella friggitrice portate la temperatura a 170 gradi, immergete i carciofi nella pastella uno per volta cercando di ricoprirlo bene, aiutatevi pure con un cucchiaino ed immergetelo nell’olio bollente, fate così con tutti i pezzi di carciofo, cuocendoli un po’ per volta, non tutti insieme.
Quando sono leggermente dorati prelevateli con una paletta forata e poneteli su un piatto di servizio, salateli e serviteli subito.