Caponata catanese

Ultima uscita di Light and Tasty prima delle vacanze estive, argomento scontato ma tanto utile per chi dovrà cucinare in questa estate calda (oggi qui 35 gradi)!
Così per l’occasione ho pensato alle mie amate melanzane, una verdura estiva per eccellenza e che nel mio orto cresce di solito senza problemi regalandomi tanti frutti, che spesso vengono congelati (sia grigliati, sia fritti, pronti per le parmigiane invernali).
Ho pensato di proporre la caponata, un piatto siciliano che mi piace particolarmente.
Ma voi conoscete tutte le varianti di caponata? Farò un excursus che serve pure a me per riordinare le idee, le info sono tratte da Wikipedia.
La caponata palermitana: la versione più semplice e la più classica. Gli ingredienti sono: melanzane, olive verdi o bianche, cipolla, sedano, capperi, salsa di pomodoro, olio, sale, aceto e zucchero. In alcune varianti si aggiungono basilico, pinoli e mandorle tostate grattugiate. La ricetta originale prevede rigorosamente che le melanzane da friggere siano tagliate a tocchi non piccoli (circa 4–5 cm di lato) – olive siciliane intere schiacciate e senza nocciolo (mai olive denocciolate tipo aperitivo) tocchetti di sedano ben visibili, capperi siciliani e agrodolce marcato, cipolle tagliate a pezzi piccoli.
La caponata agrigentina è con melanzane, peperoni arramascati (a Roma i friggitelli), pomodoro, cipolla bianca o rossa, sedano, olive verdi, olive nere, capperi, aceto, miele, zucchero, aglio, olio e peperoncino basilico pinoli o mandorle (molto presenti nel territorio) uvetta secca.
La caponata trapanese presenta melanzane, peperoni, cipolle, pomodori maturi, sedano, olive verdi, capperi, aceto e zucchero vengono aggiunte le mandorle tostate.
La caponata messinese, una variante della parlemitana, si differenzia per la presenza del pomodoro pelato anziché della salsa. Il pomodoro intero, rimanendo compatto, permette alla caponata di non essere “colorata” dalla salsa al pomodoro e, quindi di mettere in evidenza gli ortaggi di cui è composta, il loro sapore molto più diversificato.  La caponata messinese viene guarnita con alcune foglie di basilico.
Caponatina si differenzia dalla caponata perché la salsa agrodolce non è prevista,inoltre vi è l’aggiunta delle patate e un taglio più piccolo degli ortaggi. Si riportano per la caponatina i seguenti ingredienti: melanzane, pomodori pelati, peperoni, patate, cipolle, aglio, olio, sale, pepe, caciocavallo ragusano a pezzetti e vino bianco. In alcune ricette gli ortaggi non vengono fritti come nella caponata classica, ma la cottura avviene nel forno.
Caponata napoletana: sì avete capito bene di Napoli, anche se meno famosa esiste una caponata nella cucina napoletana, ma non a base di melenzane. E’ un piatto povero preparato con una base di taralli (friselle) bagnati, condite con pomodoro fresco, aglio, olio, origano e basilico, e, quando disponibili, anche acciughe, olive ed altri ingredienti.
Di Caponata con peperoni (nei comuni del Platani, della Quisquina e del Magazzolo in prov di Agrigento) esistono due varianti: la prima Ciancianese prevede la prevalenza di carciofi, oltre al pomodoro pelato, le olive verdi, il succo di limone, il sedano, e la cipolla; la seconda versione di Bivona prevede di unire a gli ingredienti di base della caponata e pesche locali e le pere di stagione.
Caponata di pesce spada, molto conosciuta, in omaggio alla tradizione, che voleva questo condimento accompagnare il “capone”, (la lampuga) , vengono infarinati e fritti dei dadini di pescespada, aggiunti alla Caponata a cottura quasi ultimata (qui la mia ricetta).
Ma eccovi la Caponata catanese


Ingredienti per 4 persone

800 g di melanzane lunghe
400 g di pomodori o passata di pomodoro
1 gambo di sedano
1 cipolla rossa di Tropea
100 g olive verdi denocciolate
una manciata di capperi dissalati
50 g di pinoli
2 cucchiai di zucchero di canna
½ bicchiere di aceto di vino bianco
Basilico
Olio extravergine di oliva
Sale

Lavare, mondare e affettare le melanzane.
Tagliarle a pezzetti e metterle in uno scolapasta. Cospargere di sale grosso e lasciarle spurgare per 30 minuti, poi sciacquare, strizzare e asciugare con carta assorbente.

Lavare il sedano, tagliarlo a pezzetti e sbollentarlo in acqua e aceto per 5 minuti, poi scolare.

Friggere in abbondante olio extravergine di oliva i cubetti di melanzana fino a doratura, scolare su un doppio foglio di carta da cucina.

Far rosolare in poco olio la cipolla affettata, aggiungere il sedano, le olive, i capperi, i pinoli e far cuocere per 5 minuti. Aggiungere i pomodori tagliati a pezzetti o la passata e continuare la cottura per dieci minuti. Unire le melanzane fritte, l’aceto e lo zucchero, e continuare a cuocere per due minuti.

Aggiustare di sale, decorare con il basilico.
Servire tiepida o fredda.

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e con questa ultima uscita vi auguriamo buone vacanze, rilassatevi, divertitevi e godetevi la natura!!!

 ci rivediamo a settembre!!!!

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