Abacuc (Carlo Pisacane): “Non soffrirai più lo freddo, né calura, né fame, né sete, né bastonate, né spaventi, ma uno ciclo sempre a bello e l’uccelletti sui rami degli arbori in fiore, e l’agnoli che ti daranno le gran pagnocche di pane, e cacio, e vino, e latte in abundanzia!”. Brancaleone da Norcia (Vittorio Gassman): “Vuoi, vecchio? Piglia! Ancora vuoi? Piglia! Mangia, bevi, vecchio!, fatti sazio, e dormi… vecchio!… dormi… dormi…” dal film L’armata Brancaleone, 1966
Non sono vegana, sono sostanzialmente un’onnivora, ma ultimamente, a fronte dei vari allarmismi sulla correlazione fra proteine e tumore, o abuso di alimenti raffinati, o comunque di più attenzione sul mangiar sano e poco raffinato, ho deciso di variare la mia alimentazione aggiungendo molti più elementi vegetariani e/o vegani. Adoro andare a fare shopping nei mie negozietti bio, macrobiotici e naturali, perché se è vero che è bello mangiare di tutto, ho trovato che sia molto disintossicante e soddisfacente mangiare anche protein-free.
Durante le mie elucubrazioni mentali sulle ricette vegane mi è capitato di vedere in televisione questa cacio e pepe. Incuriosita, più che altro ero curiosa di sapere che gusto poteva mai avere, ho deciso di replicarla. E mi si è aperto un mondo…..
INGREDIENTI:
per 2 persone
- 200 g di noodle o spaghetti di riso
- 2 cucchiai di silk tofu
- 2 cucchiaini di olio di semi di sesamo
- 2 cucchiaini di semi di sesamo nero
- 1 pizzico di peperoncino o di pepe
abbinamento vino
PROCEDIMENTO:
1° e unico step: giusto il tempo che la pasta cuocia!
Di una semplicità e velocità estrema! Io ho usato dei noodles ai funghi shiitake, ma ovviamente possiamo (e dobbiamo) usare i noodles a noi più graditi. Ovviamente si può anche usare la pasta normale, ma i noodles aggiungono quel tocco orientaleggiante che non guasta, e non dimentichiamoci che sono veramente buoni! Seguiamo le istruzioni sulla confezioni, in genere vanno cotti per una manciata di minuti, i miei si cuocevano in 4 minuti.
Mentre aspettiamo che l’acqua inizi a bollire, mettiamo i cucchiai del nostro tofu vellutato (che è più morbido rispetto a quello normale) a scolare dall’acqua in eccesso, perché è un alimento molto umido.
Ma va benissimo, perché risulterà molto morbido. (Ovviamente va bene anche il tofu normale nel caso non lo si riesca a reperire, ma ormai si trova ovunque!) Una volta scolato, con una forchetta lo schiaccio e lo mescolo ai semi di sesamo neri: il tofu farà la parte del cacio, il sesamo del pepe! Lo mettiamo in una ciotolina e lo lasciamo lì.
Prepariamoci una padellina con l’olio di semi di sesamo, che ha un vago sentore di noccioline: è molto aromatico ed estremamente saporito, io lo uso normalmente cucinando tutti i giorni perché è veramente buono! Ma bisogna fare attenzione ad usarne proprio poco, se no risulta troppo invasivo. Possiamo tranquillamente aggiungere dell’olio EVO in caso di bisogno.
A un minuto dallo scolare i noodles, accendiamo il fuoco sotto il padellino con l’olio, e quando è bello caldo con una pinza prendiamo i nostri noodles, li condiamo con il tofu e i semini che avevamo lasciato da parte e li saltiamo a fuoco molto vivo nell’olio, prenderanno un gusto delizioso! Dobbiamo solo fare in modo che perdano l’umidità, basteranno una manciata di minuti,
Fino a che non lo si assaggia non si può credere quanto sia buono e saporito! E’ proprio vero, mai giudicare qualcosa dalle apparenze, si rischia sempre di sbagliare! Siamo abituati a considerare il tofu e alimenti simili senza sapore, cattivi o anonimi, ma posso giurare che questa è una delle più buone paste simil cacio e pepe che abbia mai assaggiato. Un ottima alternativa alla normale cacio e pepe ma nettamente minore di calorie, il che non guasta mai! Inutile dire che ho fato la scorta di noodles….ho il presentimento che mi tornerà la voglia di rifarla molto presto!
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