Sono qui davanti alla tastiera mentre mangio uno degli ultimi cubetti di Brownies sopravvisuto alla bocca di mio marito. Dovete sapere che io non amo particolarmente i dolci, ho un palato piuttosto incline al salato, ma quando si tratta di cioccolato impazzisco letteralmente; oltre al fatto che adoro vederlo felice come un bambino quando gli preparo un dolce che può mangiare la sera mentre si accoccola sul pouff o di mattina a colazione. Nonostante negli anni si sia abituato a chiedermi sempre "posso mangiare o devi fare la foto???" e nonostante subisca i miei scleri da blog, convive felicemente con la foodblogger che è in me complice i manicaretti che gli preparo e il suo essere un "santouomo".
Mi rileggo e penso che probabilmente chi leggerà questo post si chiederà "ma chi te lo fa fare???? non potresti limitarti a preparargli tante cose buone e a fargliele mangiare senza farlo aspettare….non potresti limitarti a trascrivere le tue ricette su un ricettario e a mandare la foto tramite whattsapp a quelli che ti chiedono consiglio???????"
Ecco, ci ho pensato…spesso..soprattutto in determinati momenti ma la risposta è semplice. Le passioni sono tali perchè non si possono spiegare razionalmente, anzi, spesso ci si ritrova a contrastare proprio la ragione per difendere questa passione. E poi ci sono le grandi scoperte che fai quando entri in un mondo totalmente estraneo a te ma che con il tempo si trasforma in qualcosa di tanto familiare….una di queste scoperte è Valentina, vincitrice dello scorso The Recipe-tionist.
Ci siamo conosciute "virtualmente" tre anni fa…complice una ricetta dell'antica Roma e la mia ansia da foto. Tramite un "bozzetto hitleriano" disegnato da Valentina per aiutarmi a sistemare il set della ricetta abbiamo iniziato a chiacchierare prima delle foto, poi di una ricetta e poi pian piano di tanto altro…prima ancora di conoscerci fisicamente ci conoscevamo già…
Da allora ne sono successe veramente tante ed oggi posso con gioia dire di avere un'amica su cui poter contare!!!!! Quando ho sfogliato tutto il suo blog, Profumo di Limoni, conoscevo già tutte le ricette pubblicate ….compresi i retroscena, spesso divertenti fino alle lacrime, altre volte molto sofferti!!!!!
Vi lascio alla ricetta che è veramente goduriosa, oltre ad essere molto semplice…voi seguitela alla lettera e vedrete che bontà!!!!!!
Ingredienti
110 grammi di Burro
180 grammi di Zucchero di canna chiaro
170 grammi di Cioccolato fondente
30 grammi di Polvere di Cacao amaro
120 grammi di farina tipo 00
3 uova grandi
1 pizzico di sale fino
Sciogliete a bagnomaria il burro con il cioccolato mescolando solo alla fine per rendere il tutto liscio e vellutato.
Versare il cioccolato sciolto in una boule e aggiungere lo zucchero mescolando bene con una frusta a mano o una marisa (per questa preparazione non occorre una planetaria, meno si impasta e meglio è, come per i muffins). Aggiungete le uova, una per volta, poi il cacao ed infine il pizzico di sale. Unite la farina setacciata e mescolare tanto quanto basta affinché sia incorporata all’impasto e non più distinguibile.
Scaldate il forno a 170°C (dipende dal vostro forno, non deve mai arrivare a 180 gradi, mi raccomando) in modalità statica e foderate con carta forno uno stampo quadrato dai bordi alti di 20cm.
Mettete il composto nello stampo, accarezzatelo sfiorandolo con le mani bagnate e infornate per 25/30 minuti, facendo la prova dello stuzzicadenti: se lo inserite nel centro della torta non deve uscire pulito ma dovrebbero rimanerci attaccate delle briciole o del cioccolato, insomma non deve venir fuori pulito.
Lasciate raffreddare nello stampo per 10 minuti, poi trasferite tutto compresa la carta forno su una gratella fino a completo raffreddamento. Dopodiché tagliate il composto con un coltello seghettato per il pane in quadrotti della dimensione che volete.
Se messi in un contenitore ermetico, i brownies si conservano fino a 3 giorni (voglio ridere, voglio!).
NOTE
La ricetta è di Martha Stewart presa dal libro American Food. La quantità da lei indicata di zucchero (oltre 300 grammi tra zucchero semolato e zucchero di canna) era per me eccessiva e preferendoli quasi amari, utilizzando anche un extra fondente, lo ho ridotto a poco più della metà (180 grammi) utilizzando il solo zucchero di canna.
Se volete, potete aggiungere 70 grammi di cioccolato fondente spezzettato all’impasto. Ma è un in più francamente evitabile. Però si può fare!
L’articolo Brownies di Martha Stewart sembra essere il primo su Le Ricette di Luci.