BEER&FOOD ATTRACTION 2020!!

Che dire per una Foodblogger una manifestazione dove Beer e Food sono insieme, non si puo’ perdere….
Quindi come sempre pianificato il week end, siamo partiti alla volta di Rimini chi?? Naturalmente io e Fernanda e i consorti ( ormai divise non facciamo più nulla), come si dice l’unione fa la forza…..
Grazie all’Associazione le Donne della Birra abbiamo i biglietti d’ingresso per poterla visitare per due giorni consecutivi, e grazie a Massimo rappresentante dell’Azienda Timossi abbiamo alcuni nominativi dei birrifici che meritano di essere visitati e condivisi con voi ( visitarli tutti e’ impossibile ).

A Rimini e in tutta la zona fiera è davvero perfetta l’organizzazione, tutto è ben indicato, tantissimi i parcheggi, gli hotel e i ristoranti non se ne approfittano assolutamente, quindi il primo complimento va alla città.

Come sempre prima di visitare una manifestazione, mi preparo una sorta di percorso, in modo da non perdere nulla, documentarsi sempre bene, per poter poi raccontare a chi non ha potuto partecipare.
Non posso dirvi che appena entrati ci siamo subito, “Pappati” una bella Piadina Romagnola con squacquerone, crudo e rucola ( si anche questo era pianificato)….bisogna aver il pancino pieno prima di gustare le birre…
Bene partiamo nel raccontarvi un po’ cos’è BEER&FOOD ATTRACTION, una manifestazione unica nel suo genere dove unisce aziende nazionali, internazionali del mondo delle birre, delle bibite e del food…
Per scelta io vi parlo in questo articolo delle birre, del food sentite parlare da me in quasi tutti gli articoli del blog, dandovi consigli e ricette…..
Per darvi due numeri della manifestazione 1.400 partecipanti fra aziende di distribuzione (850 fra titolari di aziende e collaboratori), 320 venditori e 300 manager di industrie di produzione di beni e servizi per il mercato del fuori casa.
Quindi questo vi fa capire che evento enorme sia, 4 giorni in totale è durata la fiera, ( noi siamo stati solo due), si sono intervallati: showcooking, campionati della cucina, pizza experience, laboratori, eventi presso stand ed espositori, premiazioni varie,  insomma davvero tantissime proposte, quindi segnate già le date del 2021 ( dal 20/23 febbraio) non potete mancare!!!

Inizio a raccontarvi delle Aziende, in ordine sparso, perchè tutte quelle che vi cito nel mio articolo, meritano una menzione, e perchè no, un salto nei loro siti, per conoscerle ancora più da vicino….meritano davvero!!!
Partiamo….
Birrificio della Granda, situato a Lagnasco, quando ho chiesto loro perchè producete birre ? Loro mi hanno risposto: produciamo birre con personalità create per lasciare sensazioni indelebili… e devo dire che quella che ho assaggiato la EXTRA-IPA 7% un esplosione di profumi tanto luppolo ( insomma tutto quello che potete desiderare)!!!
Birrificio Flea, situato a Gualdo Tadino, loro hanno una grande fortuna… essere un territorio ricco di sorgenti d’acqua, quindi potete immaginare la birra quanto è buona, se le materie prime sono buone il prodotto finale non può che essere un successo…ho voluto osare assaggiando la loro SMOKED 6,4%, ambrata con le note affumicate, una birra che ti conquista completamente.
Birrificio La Tresca, situato a Suno, alla splillatura c’è Mattia un ragazzo giovanissimo, molto simpatico, sarà ma ogni volta che vedo un ragazzo giovane mi emoziono, e penso a mio figlio Nicolò che sta studiando lontano da casa per realizzare il suo sogno ( diventare Chef)…., anche a loro qualche domanda di rito, e qui ho voluto sapere un po’ di più del loro mastro birraio che pensate si approvvigiona con malti, luppoli, lieviti e acqua di ottima qualità direttamente da distributori specializzati localizzati sul territorio, è fondamentale utilizzare come dicevamo anche per il birrificio di prima le materie prime del proprio territorio, qui ho assaggiato La Rossa 6,2% doppio malto a bassa fermentazione, questa l’ho trovata ottima abbinata a dei formaggi…..
Vi sto facendo venire voglia di assaggiarle ehhhh???

Il nostro pomeriggio, prosegue conoscendo un po’ più da vicino le Birraie che sono iscritte all’Associazione le Donne della Birra, ( dove sono iscritta sia io che Fernanda), un’associazione tutta femminile nata 5 anni fa a Genova, prendendo un po’ spunto all’associazione le donne del vino, composta da appassionate e da professioniste che possono essere produttrici e titolari di birrifici o titolari di Pub, tutte accomunate dalla stessa passione per questa favolosa bevanda….tantissimi sono gli eventi che organizza l’associazione vi consiglio di leggere qui pr sapere un po’ più di noi e magari iscrivervi!!
La prima Birraia che io vorrei parlarvi è Maria Pia con il suo microbirrificio Picara a Salemi, non posso non menzionarla è siciliana come mio marito, quindi è stato amore a prima, vista, le sue bottiglie, particolarissime ognuna riporta un detto in siciliano, poi i profumi e sapori di una terra che io amo, la mia preferita la American Pale Ale, 5,2% qui ritrovo tutti i sapori degli agrumi siciliani, avendo all’interno il pompelmo rosa,  qui  mi sono immaginata di berla in spiaggia e anche se siamo ancora in inverno, ho fatto un tuffo nell’estate….
Dulac e Garlatti.Costa, altre due donne birraie fantastiche, la prima Giulia che nel 2014 apre il suo birrificio artigianale di fronte al Lago di Como proprio il territorio è ispirazione maggiore, qui ho assaggiato una leggera solo 4% la bianchina, ma non posso che segnalarvi le loro gelatine alla birre da usare come vere e proprie marmellate da gustare con formaggi e carni.
Sara, la seconda pensate durante l’evento è stata anche premiata dall’associazione come tra le sei donne che nell’anno 2019 si sono distinte nel mondo birraio, il suo birrificio nel friuli, propone birre classiche, speciali e funky, queste ultime mi hanno colpito e quando ho chiesto il perchè la risposta è stata questa: nascono dall’idea di fondere classici stili belgi (tipici della nostra produzione) con quelli anglosassoni per creare delle nuove birre fuori dagli schemi e caratterizzate dalla facilità di beva, pensate per un consumo soprattutto conviviale piuttosto che per essere abbinate al cibo, caratteristica tipica invece delle linee classica e speciale. I nomi delle birre prendono spunto dal mondo musicale afroamericano funky.

La nostra prima giornata finisce…ritorniamo in hotel ci aspetta la cena di san Valentino festeggiato in ritardo… ma meglio tardi che mai!!
Vorrei raccontarvi però un po’ il mio approccio con la Birra…
Sono figlia di un appassionato “bevitore” di birre, pensate che addirittura se le produce per lui, quindi non posso che non amare questa bevanda….poi sempre con Fernanda e Paola un’altra foodblogger, abbiamo iniziato a pensare che la birra non è solo da bere o da servire in accostamento, ma con la birra si può preparare da mangiare e renderla protagonista nei piatti, così sono nate due collaborazioni con Il birrificio artigianale di Genova, Maltus Faber per il quale abbiamo realizzato ben due ebook scaricabili gratuitamente dove vi suggeriamo tantissime ricette con la birra dall’antipasto al dolce, e poi una seconda collaborazione con le Birre Green’s birre senza glutine per le quali abbiamo realizzato un calendario con dodici ricette sempre dove la birra viene cucinata ma questa volta tutte senza glutine, quindi che dire io la birra la ami proprio!!!
Passiamo alla seconda giornata in fiera, domenica mattina l’abbiamo trascorsa allo stand delle donne della birra, abbiamo conosciuto tantissime persone, e con tantissimo entusiasmo abbiamo raccontato cosa fa l’associazione, e poi un prosit con tutti grazie allo stand del Birrificio Altotevere, nostro vicino che ci ha deliziato con le sue birre, la migliore per me la loro Noir 6%, grazie alle 10.30 ero già brilla!!!… salutiamo le ragazze e proseguiamo il nostro tour….
Visitiamo il Birrificio dei Castelli di Arcevia un comune grandissimo nelle Marche, proprio per la bellezza di questo territorio con ben 9 castelli che avendo un glorioso passato tra cultura e tradizione, decidono di intraprendere l’antica arte birraia, con grande successo, perchè pensate che sia nel 2017 che nel 2019 nella Guida alle Birre d’italia di Slow Food hanno ricevuto la mensionbe speciale della Bottiglia, anche qui tante le birre assaggiate la mia preferita la SAUVE Blanche 5,3%.

Ma non ci siamo mica arresi,non potevamo non passare a due must la Forst e la Tuborg, i primi ci hanno messo davanti tutte le birre ( qui un enorme grazie a Timossi perchè come menzionato abbiamo avuto il meglio), e poi allo stand Tuborg c’era Sebastiano figlia di Giuliana Viacava giornalista e cofondatrice con Elvira Ackermann dell’associazione le donne della birra, qui ci siamo troppo divertiti a fare foto spiritose e poi come non gustare la loro chiara e la rossa….

Con molta più conoscenza ancora del mondo delle birre ci incamminiamo verso Genova, prima un panino in fondo c’e’ anche il food a Birra Attraction… alla prossima amici!!!

 

 

 

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