Ferie già finite…quest’anno il ferragosto lo abbiamo festeggiato a casa io e il consorte…
Insieme abbiamo cucinato e senza polemizzare come a volte capita … e anche se a lui è toccato l’ingrato compito di pulire e affettare le cipolle!
La scelta è caduta sulla lonza di maiale in saor, un classico della regione veneto.
Un secondo che è possibile servire sia caldo che freddo, noi abbiamo preferito la versione fredda e quindi è stato preparato nel pomeriggio di ieri.
Un secondo che non ti aspetti e che ci ha favorevolmente sorpreso, un piatto dal gusto morbido e delicato, un piatto che ci ha conquistato!!!
Strofinate la lonza con un trito formato da 2 spicchi di aglio e dalle foglioline di due rametti di rosmarino e lasciate insaporire per due ore. Spolverizzate la carne con un po’ di farina, quindi mettete l’arrosto così preparato in una casseruola e rosolatela bene su tutti i lati con gr 30 di burro e due cucchiai di olio E.V.O..
Affettate le cipolle e fatele appassire in una casseruola a parte con gr 20 di burro e due cucchiai di olio E.V.O. fino a che non sarà diventata trasparente.
Unite la carne rosolata alla cipolla, rigiratela quindi irrorate con un bicchiere di aceto bianco, lasciatelo evaporare poi bagnate lo stufatino con il latte e due mestoli di brodo.
Portate lentamente a cottura, coperto, per circa un’ora e trenta. Lasciate raffreddare quindi affettate la carne e guarnite con del prezzemolo tritato.