L’antipasto all’italiana non è propriamente una ricetta, quanto piuttosto un’abitudine di offrire, prima della cena o con l’aperitivo, una serie di prodotti tipici italiani. Negli ultimi anni questo tipo di abitudine ha preso piede anche all’estero, dove solitamente si danno un poco di tono chiamandola Charcuterie, alla francese. Si tratta di un vassoio, o spesso di un tagliere, con salumi affettati, formaggi e qualche piccola delikatessen, come ad esempio un sottaceto o un prodotto originale. Basta poco per rendere l’antipasto all’italiana un vero e proprio successo, o un fallimento colossale.
Ingredienti: solo prodotti di qualità
Ognuno può creare il proprio antipasto all’italiana come crede e preferisce. Tempo fa in un piccolo rifugio in Trentino trovai un antipasto chiamato “la merenda dell’alpino”: mezzo salame e mezza toma di vacca, con un coltellaccio e qualche fetta di pane, il tutto su un grosso tagliere di legno di ulivo. Troppo rozzo direte voi, in realtà il salume e il formaggio, artigianali e di ottima qualità, già da soli erano una vera delizia, sono infatti terminati in un attimo. L’ingrediente principale dell’antipasto all’italiana è infatti la qualità; posizionando sul tagliere, o sul piatto di portata, esclusivamente prodotti di alta qualità, artigianali e dai sapori intensi ci si assicura un’ottima riuscita del piatto. Dove trovarli dipende da cosa si desidera, ma oggi anche in rete ci sono offerte di ogni genere; come l’e-commerce di prodotti alimentari italiani di alta qualità Gusti del Sole.
Cosa mettere sul piatto
Non esiste una regola ferrea, c’è chi utilizza solo formaggi e salumi, chi preferisce arricchire il piatto con qualche salsetta o con prodotti originali. Le olive sono un’ottima scelta, soprattutto se si utilizzano delle polpose olive sottolio, o al forno, evitando quelle tristi cosette verdi in salamoia senza nocciolo. Una buona idea consiste nello scegliere un tema dell’antipasto, ad esempio il Mediterraneo, o la Val d’Aosta. Questo ci consente di accostare tra loro alimenti che provengono dalla medesima Regione, o da zone accomunabili per caratteristiche climatiche. Con i formaggi possiamo anche abbinare un buon miele di castagno, o anche delle marmellate particolari, provate ad esempio la marmellata di bergamotto, una vera delizia dalla Calabria.
L’importante del servizio
Perché un antipasto all’italiana risulti perfetto non bastano gli ingredienti utilizzati, serve infatti che sia facilmente “fruibile” dagli invitati. Se si tratta di un antipasto a tavola, conviene preparare un piccolo piatto, su cui ogni commensale appoggerà gli ingredienti scelti. Se invece abbiamo organizzato un aperitivo in piedi poniamo dei piattini vicino al tagliere, e anche tovagliolini e piccole forchette, in modo che ognuno si possa servire come crede. Sul tagliere poniamo anche delle posate di servizio; se non sappiamo quanto hanno fame i convitati, non portiamo in tavola tutti i salumi, i formaggi e le delikatessen che abbiamo a disposizione, conserviamone un poco in cucina, per un eventuale bis nel corso dell’aperitivo. Per un antipasto più gustoso possiamo prevedere anche qualche bruschettina di pane, da consumare con salumi e formaggi, o anche da guarnire con qualche salsa saporita, come un buon pesto, tradizionale o rosso.