Sempre più persone scelgono di integrare alimenti BIO nella propria dieta, chi per motivi etici e di salvaguardia ambientale, per diminuire, nel proprio piccolo, all’inquinamento, chi per il migliore gusto degli alimenti e i maggiori nutrienti che apportano. In ogni caso, l’aumento di questo tipo di acquisti e della consapevolezza degli acquirenti e dei negozi che offrono questi prodotti rappresenta una svolta importante nel mondo dell’alimentazione, che fa ben sperare per un futuro più consapevole, sano e sostenibile. Se il mondo BIO interessa e incuriosisce ma ancora non si hanno tante informazioni a riguarda per capire bene da che parte cominciare, ecco 3 prodotti di agricoltura biologica il cui uso si dovrebbe assolutamente considerare nella propria quotidianità.
Olio extra vergine di oliva
Uno degli alimenti biologici da tenere in considerazione, se non forse proprio il primo, è l’olio extra vergine di oliva bio. Questo prodotto viene realizzato con le tecniche di agricoltura e coltivazione biologiche: vale a dire, niente sostanze chimiche che vadano a rovinare il terreno e che rilascino tossine nelle olive, le quali poi andrebbero a trasmetterle anche all’olio. Scegliere prodotti di grande qualità, come ad esempio l’olio BIO di Passo Ladro, garantisce di portare in tavola un condimento genuino, saporito e sicuro. Occorre considerare anche che l’olio è un prodotto che in cucina si utilizza continuamente, sia per cucinare che per condire: è imprescindibile sceglierlo con attenzione, senza rinunciare al suo inconfondibile gusto.
Pomodori
Ampiamente impiegati nella cucina mediterranea – e in particolare in quella italiana – anche i pomodori si possono prendere biologici. In questo caso, l’importanza della scelta di prodotti con questa dicitura deriva dal loro modo di essere utilizzati in cucina. La maggior parte delle nostre ricette, ma anche quelle di altre zone del Mediterraneo, prevede l’utilizzo dei pomodori nella loro interezza, polpa e buccia: optare per quelli coltivati biologicamente consente di evitare di assimilare le sostanze tossiche dei pesticidi che contrastano i parassiti e gli insetti che spesso attaccano queste coltivazioni e che, nelle colture biologiche non vengono utilizzati. Lo stesso discorso, in realtà, vale anche per i peperoni.
Verdure a foglia verde
Un’alimentazione sana ed equilibrata dovrebbe prevedere almeno cinque porzioni di frutta, verdura e ortaggi ogni giorno. Questo è importante per apportare la giusta dose di nutrienti necessari al nostro corpo nell’arco di un’intera giornata. In questo caso, è importante affidarsi alle coltivazioni biologiche, che non sono solo sicure e naturali, ma seguono la stagionalità dei prodotti, offrendo sempre il giusto prodotto nel periodo più indicato alla sua raccolta, ovvero quando è più ricco di sostanze nutritive.
Anche per quanto riguarda le verdure a foglia verde, come spinaci, bieta, ma anche lattuga e tutti i tipi di insalata, come è stato già evidenziato nel caso dei pomodori, si tratta di alimenti particolarmente soggetti all’attacco di parassiti e insetti. Come accennato, quindi, la scelta di verdure certificate biologiche permette di avere la certezza che non siano stati utilizzati insetticidi e sostanze chimiche che potrebbero restare sulle piante.