Primavera, e comincia la voglia di cenare all’aperto, di stare in compagnia, di uscire a passeggiare dopo cena.
E tra poco ricomincerà il conto alla rovescia per uno degli eventi più chic delle sere di tarda primavera e inizio estate: le cene in bianco, o white dinner o diner en blanc.
“Lanciato da François Pasquier e una manciata di suoi amici nel 1988, The Diner en Blanc ® a Parigi oggi riunisce più di 10 000 persone ogni anno, con un record di oltre 15.000 ospiti durante il suo 25 ° anniversario nel 2013. L’ evento si è tenuto nei luoghi più prestigiosi della capitale francese: il Pont des Arts, la torre Eiffel, la piramide del Louvre, l’Esplanade Trocadéro, Place Vendôme, il Palazzo di Versailles, la spianata di Notre -Dame, Invalides, Place de l’Etoile, gli Champs-Elysées, Place de la Concorde e il Jardin du Palais Royal. “
Un evento a dir poco virale, che inesorabilmente ha appassionato e ispirato tantissime città nel mondo e in Italia, dalla città metropolitana al piccolo centro di provincia.
Gli italiani si sono riscoperti amanti del vestire bene e mangiare con stile, a lume di candela e circondati dal bello.
Sfogliare le gallery sia della pagina ufficialissima Diner en blanc (guai a dire che le altre lo sono, pena un gran cazziatone francese) che delle altre che son arrivate in scia, ad esempio le Unconvetional Dinner di Torino che sono forse le più e meglio riuscite in Italia, è una gioia per gli occhi.
Anche Ostia ha avuto la sua Ostia Cena in Bianco, due anni fa, organizzata da Casato filo della Rosa Onlus, in una location a dir poco strepitosa, quel pontile anni ’30 così suggestivo e per sfondo il tramonto sul mare.
Anche quest’anno succederà, ma nel rispetto delle rigorosissime regole del gioco, non vi svelo ancora nulla: seguitemi qui ogni mercoledi per trucchi e curiosità sulle cene in bianco.
Stay tuned
L’articolo 10 Tips and tricks sulle Cene in bianco, oggi il primo: cosa sono sembra essere il primo su Casually food blogger.