10 consigli per godervi al meglio un viaggio negli Stati Uniti (Prima Parte)

Ho visitato molte volte gli Stati Uniti (per lavoro e per vacanza) e nel corso degli anni ho imparato alcune semplici – ma spesso fondamentali – “regole” che consentono di godersi appieno il viaggio e di limitare al minimo gli imprevisti.

Ho deciso di condividere con voi questi consigli, invitandovi a visitare questo continente (aggiungiamoci anche il Canada, vero e proprio cugino degli USA) per apprezzarne posti e persone! Ovviamente se andate con un viaggio organizzato la maggior parte di questi consigli saranno a carico del tour operator, ma consiglio di gestire da sé il viaggio per spendere un po’ meno e godervi al meglio il posto!

Pianificate bene il viaggio

Decidete prima (possibilmente con qualche mese di anticipo) il giro che volete fare: dove atterrerete? quali città volete visitare? Ci sono parchi naturali da girare? Preferite lo shopping? Pensateci prima, in modo da stabilire tappe, tempistiche ed eventuale chilometraggio in auto. Usando Google Maps, inoltre, potrete verificare quanti sono effettivamente i km da una tappa all’altra: evitate lunghe trasferte, va bene fare ogni tanto i “tapponi” da 600 km ma cercate di intervallarli con giornate meno impegnative.

Volo aereo: pensateci per tempo!

Una delle voci più importanti in termini di costi quando si visita un altro continente è il volo aereo: se si viaggia in agosto, spesso si superano i 1.000 euro a testa. Tenete d’occhio la tratta che vi interessa nelle date specifiche, alcuni motori di ricerca consentono di visualizzare un grafico con i prezzi 3 giorni prima e 3 giorni dopo le date che avete impostato (se avete un minimo di flessibilità è l’ideale, si risparmiano anche alcune centinaia di euro!). Una volta deciso, fate l’acquisto! Non attendete troppo, perché se è vero che potrebbe saltar fuori un volo che costa 50 euro in meno, è anche più facile che i prezzi salgano (e di molto).

Noleggio auto: fate tutto prima

Se avete intenzione di fare una vacanza itinerante, noleggiare una macchina è la scelta ideale: vi permette di andare ovunque (gli Stati Uniti sono grandi e, a parte in rari casi, non dispongono di mezzi pubblici particolarmente efficienti per muovervi da una città all’altra).

Anche in questo caso, cercate on-line tra i principali motori di ricerca: personalmente mi sono trovata bene con rentalcars.com perché spesso ha delle offerte molto interessanti (come assicurazioni all inclusive senza sovrapprezzo o costi tutto sommato ridotti). Inoltre, si appoggia alle principali società di autonoleggio, come Alamo, Enterprise, Budget, Thrifty, Dollar ecc.

I documenti di viaggio
Ovviamente non può mancare il passaporto (con 6 mesi di validità residua al momento della partenza, altrimenti vi conviene rifarlo per tempo) e l’Esta.

L’Esta (Electronic System for Travel Authorization, ovvero sistema elettronico per l’autorizzazione al viaggio) è un documento da fare prima di partire perché in base alle informazioni che darete potrebbe essere necessario un visto presso il consolato americano della vostra città. Sia chiaro, non è niente di complicato, ma (ad esempio) se negli ultimi 5 anni avete visitato paesi come la Siria o lo Yemen, oppure se in passato avete avuto condanne penali, giustamente la polizia di frontiera vuole vederci chiaro prima che arriviate in un aeroporto americano. Non è piacevole arrivare là e scoprire di non poter entrare in territorio americano, per poi venire messi sul primo volo in partenza per l’Italia…

Ripeto che difficilmente ci sono problemi con l’Esta, e anche nel caso ci fossero in genere si risolve tutto con un colloquio al consolato.

Un dettaglio spesso sottovalutato è l’uso della patente internazionale. Gli Stati Uniti sono un insieme di nazioni, ognuna con le proprie regole: in alcuni è sufficiente la patente italiana, mentre in altri occorre quella internazionale. A questo link troverete un PDF che fa chiarezza http://www.dgtnordovest.it/joomla/images/file_pdf/prot10815del6maggio2015.pdf : in base agli Stati che attraverserete sarà opportuno avere con sé il documento corretto. Nel caso sia necessaria la patente internazionale, è necessario fare il modello “Ginevra 1949” (e non il modello “Vienna 1968”) perché è quella riconosciuta in America.

Se avete tempo un paio di mattine (una per consegnare la documentazione e un’altra per ritirare il documento) potrete farla da soli presso la motorizzazione della vostra città spendendo circa 42 Euro, altrimenti potete affidarvi a una scuola guida che per un centinaio di euro si occuperà di tutte le formalità.

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