E’ una torta relativamente semplice, la cui bontà dipende essenzialmente dalla qualità delle sue tre componenti: la pasta frolla in primis, friabile ma quasi scioglievole, leggermente profumata di limone; poi c’è la crema, ricca e vellutata, anch’essa con sentore di limone, possibilmente di Costiera, nonché di vaniglia, quella vera in bacche; infine i pinoli, quelli buoni, che danno un tocco balsamico leggermente aspro e resinoso, che ben si sposa con la delicatezza della crema. Insomma, questa torta vive di aromi e profumi…
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Torta della Nonna Crema e Pinoli
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Torta della Nonna alla Crema e Pinoli
Ingredienti (per una tortiera da 28 cm):
Per la pasta frolla:
- 200 g di farina 00
- 50 g di fecola
- 110 g di zucchero
- 110 g di burro
- 2 tuorli
- scorza grattugiata di 1 limone piccolo non trattato
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- 1 pizzico di sale
Per la Crema pasticcera:
- 250 ml di panna fresca
- 350 ml di latte fresco intero
- 6 tuorli
- 180 g di zucchero semolato
- scorza di 1/2 limone non grattugiata (possibilmente di Costiera e non trattato)
- 1/2 bacca di vaniglia
- 40 g di farina
Per la finitura:
- 120 g di pinoli
- Q.b. di zucchero a velo
- Fiorellini freschi a piacere (io fiori di rosmarino, tarassaco, pratoline)
- 1 germoglietto di menta o melissa (facoltativo)
Procedimento:
- Cominciare dalla pasta frolla: mettere in planetaria la farina e la fecola insieme alla scorza di limone e al burro a pezzetti, anche freddo di frigo. Montare la frusta a foglia e miscelare il tutto a media velocità, fino ad ottenere uno sfarinato fine, tipo sabbia bagnata (questo operazione è detta, per l’appunto, sabbiatura).
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Sabbiatura della farina col burro |
- Ora aggiungere in planetaria anche lo zucchero, il lievito e il sale e far girare ancora per il tempo necessario a miscelare il tutto.
- Inserire i tuorli e riattivare la planetaria. Appena l’impasto si è formato prelevarlo e passarlo sul tagliere.
- In alternativa si può fare benissimo l’impasto a mano, pizzicando con le dita la farina e il burro freddo a pezzetti per formare lo sfarinato, poi fare la fontana sul tagliere, inserirvi al centro il resto degli ingredienti, tuorli, zucchero ecc., e impastare il meno possibile per compattare il tutto.
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Pasta frolla
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- Appiattire un po’ l’impasto ottenuto, quindi metterlo tra due piatti o avvolgerlo con la pellicola e farlo riposare in frigo, minimo un’ora finanche un’intera notte.
- Nel frattempo preparare la crema pasticcera: portare latte e panna sul punto del bollore con la buccia di limone e la 1/2 bacca di vaniglia aperta.
- Intanto, in una ciotola a parte, mescolare bene i tuorli con lo zucchero e setacciarvi sopra la farina; girare in modo da ottenere un composto fluido e liscio, diluendolo, se è il caso, con un goccio del latte scaldato.
- Versare il tutto nella casseruola del latte caldo/panna caldi, dopo aver tolto la buccia di limone e la vaniglia, e far cuocere a fuoco dolce, girando sempre con la frusta, finchè la crema si rapprende (di solito, appena comincia ad addensarsi tende a fare dei grumi, ma basterà mescolare energicamente e si dissolveranno), poi togliere subito dal fuoco, continuando a girare ancora un po’.
- Per evitare la formazione della pellicina in superficie, cospargere con zucchero a velo, o passare a pelo di superficie un pezzetto di burro infilzato su una forchetta che, sciogliendosi col calore della crema, formerà un velo che la isola dall’aria. Passarla subito in un bagnomaria di acqua freddissima, eventualmente anche con del ghiaccio, per farla raffreddare rapidamente. Conservare in frigo coperta.
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Crema pasticcera pronta |
- Accendere il forno a 180°.
- Estrarre la frolla dal frigo e manipolarla qualche secondo per ridarle plasticità, poi stenderla col matterello su un foglio di carta forno ad uno spessore di 3/4 mm ed un diametro di qualche cm più grande rispetto la tortiera, in modo da poter formare il bordo e trasferircela dentro, carta forno compresa. Bucherellare tutta la superficie con una forchetta.
- Versare la crema pasticcera dentro il guscio di frolla, livellare bene e cospargere con i pinoli.
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Torta della Nonna Crema e Pinoli da infornare
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- Infornare già caldo abbassando a 165/170° dopo 5′ e cuocere per altri 30/35’ (forno statico). Attenzione: appena la frolla assume un leggero colore dorato è pronta; la crema, invece, non deve colorire.
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Torta della Nonna Crema e Pinoli appena sfornata
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- Far raffreddare la torta, estrarla dallo stampo sollevandola con la carta forno (l’ideale è farlo in due). trasferirla sul piatto di portata, sfilare la carta e conservarla coperta in frigo. Al momento di servire, cospargerla con zucchero a velo versato attraverso un colino, infine decorarla a piacere con fiori freschi commestibili e qualche germoglietto di erbette aromatiche.
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Torta della Nonna Crema e Pinoli
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Torta della Nonna Crema e Pinoli
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Torta della Nonna Crema e Pinoli – la fetta
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Tanto per non farci mancare niente, abbiamo arricchito le fette con una salsina realizzata con del cioccolato fondente fuso insieme ad un goccio di sciroppo di acqua e zucchero, poi diluita, sempre con lo stesso sciroppo, fino alla consistenza desiderata. Comunque devo ammettere che la torta è già talmente buona di suo, da rendere superflua ogni ulteriore aggiunta.
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Torta della Nonna Crema e Pinoli – la fetta
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Alla prossima “Evasione”… non so ancora se dolce o salata!
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