La tarte tatin è una delle mie ricette preferite… solo che a causa delle intolleranze non la potrei più mangiare. Allora ho provato a fare una tarte tatin vegana: è troppo buona! Ora posso mangiarla a cuor leggero! L’ho preparata con la cipolla di Cannara, è sempre la mia preferita per queste preparazioni.
Ingredienti:
300 g farina integrale
125 ml olio di semi di girasole
100 ml acqua fredda
500 g cipolline di Cannara medio-piccole
1 ramoscello di rosmarino
5 foglie di salvia
2 foglie di alloro
Sale
2 cucchiai di zucchero di canna
Olio extravergine di oliva
Per prima cosa frullate la farina con l’olio di semi di girasole e un pizzico di sale, poi aggiungete l’acqua e frullate ancora per 15-20 secondi. Trasferite l’impasto sul piano di lavoro e mescolate velocemente con le mani formando un panetto liscio ed omogeneo. Schiacciatelo, avvolgetelo con la pellicola trasparente e mettetelo in frigorifero.
Pulite le cipolle togliendo la buccia esterna, poi tagliatele a metà in senso longitudinale. Scaldate una padella (che sia adatta ad andare anche in forno) con 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, le erbette tritate, lo zucchero di canna e un pizzico di sale.
Quando inizierà a caramellare disponete le cipolle in modo ordinato, formando una spirale.
Abbassate il fuoco e fate cuocere per 10 minuti.
Tirate fuori dal frigo l’impasto e stendetelo sopra a un foglio di carta forno fino ad uno spessore di 3-4 millimetri, cercando di mantenere una forma tondeggiante. Dovrete raggiungere il diametro della padella che state già utilizzando.
Mettete la sfoglia sopra alle cipolle, spegnete la fiamma e infornate tutta la padella (io per sicurezza ne uso una senza manico) in forno ventilato preriscaldato a 180°.
Fate cuocere tutto per 15-20 minuti, ovvero fino a quando l’impasto assume un bel colorito dorato.
Quando sarà cotta toglietela dal forno e rovesciatela su un piatto di portata in modo tale da mettere in bella mostra le cipolle.
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