La melanzana è l’ortaggio che amo in assoluto. Mi piace in tutte le salse, ma fritta…mi fa venire l’acquolina solo a pensarla. E non mi venite a dire che la frittura fa male! Dei ricercatori spagnoli hanno scoperto che talune verdure, come patate e melanzane, se fritte e non cotte nell’acqua conservano maggiori proprietà nutritive. Quindi “W il fritto”
Da noi in Calabria si usa il termine vrascioli per indicare le bracioline sia di verdura che di carne. Un aperitivo e un contorno talmente gustoso che potrebbe diventare un piatto unico per come spariscono appena fritte. Una tira l’altra.
Oggi vi posto una variante della ricetta classica ( quella della nonna per intenderci): alle melanzane ho aggiunto delle patate, della ‘nduja (usatela con prasimonia) e della scamorza. Una bomba di sapori: il palato incontrerà dapprima la croccantezza esterna, poi il sapore della melanzana aromatizzata dalle erbe e dai formaggi ed infine la morbidezza del cuore di scamorza.
Ingredienti
3 melanzane medie
2 patate
un cucchiaino di ‘nduja
4/5 foglie di basilico
4/5 foglie di menta
1 spicchio piccolo di aglio
2 fette di pane casareccio del giorno precedente
1 cucchiaio di parmigiano
1 cucchiaio di pecorino calabrese
1 uovo
scamorza
pane grattugiato
sale q.b.
olio evo
Preparazione
Tritate il pane in un robot insieme alle foglie di basilico, di menta e allo spicchio d’aglio. Una volta pronto versatelo in una ciotola e inumiditelo con qalche cucchiaio di acqua.
Lessate le patate e schiacciatele con la forchetta.
Sbucciate 2 melanzane soltanto e poi tagliatele a cubetti. Tutte e tre. Salatele e friggetele in olio evo.
Versate i cubetti di melanzana nella ciotola del pane insieme alle patate e mescolate con le mani per sminuzzare gli ingredienti. Aggiungete i formaggi, l’uovo, la ‘nduja e aggiustate di sale. Fate riposare l’impasto per una mezzoretta ( si può preparare anche il giorno prima e tenerlo in frigo).
Con l’impasto ottenuto formate delle polpette dalla forma allungata, i vrascioli e al centro mettete un cubetto di scamorza. Passateli nel pane grattugiato e poi friggeteli in olio evo ben caldo rigirandoli a metà cottura.
Quando i vrascioli avranno preso un colore dorato toglieteli e metteteli su della carta assorbente per asciugare l’olio in eccesso.
Gustateli caldi.