Ordinare con un click un pasto è ormai una prassi consolidata, i servizi di consegna pasti a domicilio nelle grandi città lavorano instancabilmente a pranzo e a cena, Foodora, Just Eat e Deliveroo ma in provincia? E’ noto che nelle cittadine più piccole o nei paesi questo tipo di opportunità o mancano del tutto o esistono in forma ridotta per vari motivi.
Alla provincia ci vuol pensare Foodracers, si tratta di una start up italiana che si concentra sulla provincia andando a sfidare i colossi del settore e investendo su una grossa fetta di penisola sprovvista del servizio.
Foodracers ha visto nell’ultimo anno aumentare gli ordini, oltre 130000, ha chiuso con un aumento di capitale di 600000 euro e un ingresso di nuovi soci al 10%, dopo due anni dalla nascita la società è valutata per sei milioni di euro.
Si pensa che il mercato del delivery sia in continua espansione, secondo alcune stime nel (dati Technavio) nel 2021 raggiungerà il 32% di crescita, per tale motivo Foodracers insiste sulla provincia con ottimi risultati, lavorando a stretto contatto con i ristoratori.
Il funzionamento è piuttosto semplice tramite il sito si seleziona la zona interessata, il ristorante e il menu subito l’ordine viene notificato al ristorante, si procede con l’ordine con una piccola trattenuta per la consegna che rimane al Racer.
Ad oggi Foodracers è costituito da 16 dipendenti e circa 350 racers per le consegne, i buoni risultati dello scorso anno in termini di fatturato permettono alla start up di investire per incrementare lo sviluppo del servizio, grazie anche al supporto di investitori privati, l’intento è quello di raggiungere altre 80 città in Italia entro il 2020.