Questa frittata nasce dalla necessità di dover consumare dell’orzo perlato che avevo in dispensa e degli albumi in frigorifero. Ho unito gli ultimi carciofi romaneschi, il cipollotto di Tropea, prezzemolo, menta e del pecorino romano grattugiato.
Come dico spesso, le ricette nate dagli avanzi o da ingredienti da smaltire, regalano spesso delle sorprese.
Ingredienti:
150 g di orzo perlato
40 g di pecorino romano
4 albumi
2 carciofi romaneschi
1 cipollotto di Tropea
prezzemolo
menta
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero
Preparazione:
Si fa cuocere l’orzo perlato come indicato nella confezione, si scola e si lascia raffreddare.
Si mondano i carciofi, si tagliano a spicchi. In una padella si fa soffriggere il cipollotto, si uniscono i carciofi e si fanno cuocere finché saranno morbidi, si sala, si pepa si unisce il prezzemolo e la menta tritati.
In un ciotola si mettono gli albumi, si unisce un pizzico di sale e pepe nero, si sbattono poi si unisce il pecorino grattugiato, i carciofi ed il cipollotto di Tropea. Si amalgama il tutto.
In una padella si fa scaldare l’olio extra vergine di oliva, si trasferisce il composto, si copre con un coperchio e si lascia cuocere finché si sarà formata una crosticina. Con l’aiuto del coperchio si rovescia e si fa cuocere l’altra parte.
Si trasferisce su un piatto e si taglia a quadrotti.