In Quaresima, ogni gesto, ogni segno è sobrio, essenziale. Sovrano è il silenzio. Perché è nella notte di Pasqua che la vita risorge e i canti, i colori, la gioia si trasformano in festa. Ecco alcuni dei simboli che più riconosciamo:
IL FUOCO
Fin dall’antichità il fuoco è stato un elemento particolarmente prezioso per la sopravvivenza dell’uomo. La Notte della Veglia di Pasqua, il fuoco arde sul sagrato della chiesa. Esso è il trionfo della luce sulle tenebre, del calore sul freddo, della vita sulla morte. Da questo fuoco si accende il cero. I fedeli entrano in processione al grido gioioso: “La luce di Cristo”, e la luce si comunicherà a ognuno respingendo il buio.
LA LUCE
La luce è uno dei simboli più suggestivi. Con questo simbolo ci si riferisce direttamente a Dio. Gesù Cristo stesso dichiarò di essere la vera luce (Gv 8,12) e indicò i suoi discepoli come la luce del mondo.
Come sopra detto, nella notte di Pasqua si accende il cero pasquale, simbolo di Cristo. Infatti, il cero pasquale è il segno del Cristo risorto, luce vera del modno che illumina ogni uomo; è la luce della vita che impedisce di camminare nelle tenebre. È il segno della vita nuova in Cristo che, strappandoci dalle tenebre, ci permette di vivere nel regno della luce. Il cero pasquale continuerà a brillare fino all’Ascensione, a voler comunicare la presenza di Gesù, risorto per noi.
L’ACQUA
Senza l’acqua non sarebbe stata possibile alcuna forma di vita sulla terra.
Essa disseta, pulisce e purifica, rigenera i campi, è fonte di vita. Nella…Continua a leggere >>
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