Altro super alimento o meglio “frutto” come botanicamente viene definito, molto povero di calorie (17 kcal per 100 gr) e spesso presente sulle nostre tavole è il pomodoro, che risulta essere l’ortaggio più coltivato sul pianeta dopo la patata.
Originario dell’America del Sud si narra che furono gli spagnoli nel XVI secolo a far conoscere all’Europa questa pianta, che inizialmente veniva usata solo come ornamento perché considerata velenosa per l’alto contenuto di solanina. Poi con il tempo ci si accorse che si trattava solo di leggende popolari infondate, e divenne così una verdura a tutti gli effetti commestibile.
Il pomodoro lo si può trovare in circa 4mila diverse varietà orticole: dai classici pomodorini, a quelli a forma di pera come il popolare San Marzano, quelli verdi o quelli gialli, i pomodori da tavola come il Cuor di bue, quelli da succo, quelli adatti ad essere essiccati e altri ancora.
I pomodori si trovano bene o male tutto l’anno, anche se rimane l’estate, da luglio a settembre, il momento della piena maturazione.
Il pomodoro è ottimo perché ha un elevato contenuto di minerali e oligoelementi (potassio, fosforo, calcio, zinco, selenio) vitamine come la A, B, C, E, K e J, beta-carotene, fibre e aminoacidi, ed è ricchissimo di acqua (94%), poche proteine e pochi grassi.
Sono tanti i pregi e le virtù che derivano dal consumo di questo ortaggio: grazie alla presenza di zolfo svolge un’azione disintossicante e vitaminizzante preziosa, è antitumorale secondo alcune recenti ricerche americane, ha la proprietà di ridurre il colesterolo e di abbassare la pressione sanguigna, di rinforzare il sistema immunitario, aiuta le donne in gravidanza in quanto rende il latte materno più ricco di licopene, è un alleato per il nostro cuore, favorisce il buon funzionamento dell’intestino, è indicato per chi soffre di gotta; sembrerebbe utile anche per combattere il mal di testa e i dolori addominali grazie alla solanina, e ottimo per chi deve seguire una dieta ipocalorica a scopo dimagrante, stimola il metabolismo, fa bene alla vista per via del loro contenuto di betacarotene e luteina e anche ai capelli, ossa e denti per via della vitamina A.
Si dice anche che mangiare pomodori a crudo faccia aumentare il desiderio e la potenza sessuale (a tal riferimento ho letto che nel Sud della Spagna viene prodotto un pomodoro nero detto Kumato a cui si associano reali proprietà afrodisiache).
Il pomodoro può essere gustato sia crudo che cotto e al contrario di tanti altri vegetali, è proprio con la cottura che si esaltano le sue eccellenti proprietà.
E’ da considerare che gran parte dei carotenoidi sono presenti nella buccia, per cui è meglio consumarlo senza rimuoverla, ma lavandolo accuratamente.
Attenzione alle controindicazioni: il consumo di pomodori deve essere evitato da chi è intollerante alle Solanacee, cui appartengono anche melanzane, patate e peperoni; da chi soffre di gastrite o bruciori di stomaco e da soggetti che soffrono di allergia al nichel, poiché ne contiene importanti quantità.
Le proprietà benefiche del pomodoro non sono sfruttate solo nell’ambito della cucina, bensì anche nel campo della cosmesi: si possono realizzare impacchi e maschere di bellezza per rendere la pelle liscia e tonica, oppure delle creme che tornano utili per combattere l’acne e sono ottimi anche adoperati dopo una scottatura domestica.
E se non sapete ancora cosa preparare per cena.. beh, direi che dopo questa lettura un bel piatto di spaghetti al pomodoro non può che essere la scelta giusta.