Apriamo il nostro cuore. Facciamogli respirare l’aria fredda e asciutta dell’inverno, facciamogli respirare aria buona con eterne passeggiate immerse nella natura e tra rami secchi. Facciamogli riconoscere il calore di una tazza di tè fumante, quello dei pomeriggi passati nella poltrona preferita davanti al caminetto acceso; quel calore che si scaturisce quando due anime speciali si incontrano. Calore che si anima quando una mora perennemente con la testa tra le nuvole e una rossa, con gambe chilometriche da far invidia a una modella, si incontrano dopo aver smosso mari e monti, tra i vari impegni che le dividono. Calore che parte da lì, il centro nevralgico che muove tutto, per poi raggiungere le ossa e membra che si fondono in eterni abbracci prima di salutarsi con una sola promessa: quella di rivedersi ancora!
Amicizia. Se cercassimo su internet o in qualsiasi altro posto in cui si voglia cercare, troveremmo che l’amicizia è un sostantivo femminile che equivale “Reciproco affetto, costante e operoso, tra persona e persona, nato da una scelta che tiene conto della conformità dei voleri o dei caratteri e da una prolungata consuetudine.”
Io dico che è molto di più. Che amicizia significa famiglia, quella che scegli di avere accanto andando contro a ogni legge di sangue. Significa riconoscerci come tali guardandosi semplicemente negli occhi e ricordando tutte le varie peripezie che si sono dovute scavalcare per arrivare al punto presente. Significa donarsi, donare se stessi e il proprio tempo a favore dell’altro Significa sapersi riconoscere a distanza di tempo e storie da raccontare. Riporre fiducia nell’altro e sapere che l’altro non potrà mai offendere questo patto stipulato in un comune giornata. Significa volersi bene, raccontarsi, aprirsi. Significa questo e, forse molto di più; solo che a noi ancora il vero significato è sconosciuto. E non c’è cosa più bella che scoprire le cose insieme.
Meno 3 giorni a Natale. Riscopriamo le persone che se anche sono indaffarate sanno far sentire la propria presenza anche con un semplice messaggio via whatsapp, con una chiamata veloce o con l’invio di una semplice emoticon. Riscopriamo cosa vuol dire per noi il valore della vera amicizia. Facciamo nuove promesse a noi e alla costante con cui abbiamo scelto di vivere la vita tra capitoli e paragrafi, tra sorrisi e lacrime, tra gioie e pianti, tra serate passate nei vicoletti insieme, con le stelle come uniche telespettatrici…
“Amica mia. Un petit cadeau per te. Per festeggiare insieme i giorni che ci separano dal nostro prossimo incontro. Per festeggiare la magia del Natale e dei 365 nuovi giorni da scrivere insieme tramite messaggi, calore umano e risate a non finire. Cin cin. Che si possano avverare ogni nostro sogno e che possiamo essere sempre piacevolmente sorprese dalla vita, come quando quella sera di metà agosto abbiamo deciso di uscire insieme. Una pizza, una birra, le stelle… avevamo tutto e anche di più, solo che in quel momento ancora non ce ne eravamo accorte.”
Per regalare il Christmas Punch occorre avere un vasetto sterilizzato, dove poter aggiungere all’ultimo momento- poche ore prima che si doni- 125 g di frutti rossi (io ho utilizzato lamponi e ribes) con cannella e chiodi di garofano a piacere. Aggiungiamo un bel fiocco e un biglietto che reciti tutte le istruzioni.
Istruzioni
*versare il contenuto del vasetto in una caraffa e aggiungere 5 cubetti di ghiaccio
*aggiungere 125 ml di succo di melagrana, o uva fragola, o mirtilli
-3 giorni al Natale. Avete pronti tutti i petit cadeau da regalare?
Per idee last minute vi aspetto nella sezione The Christmas Guide, a prova di foodies.
A presto.
Federica