Per imparare a farle mi sono fatta dare ripetizioni dalla mitica Nonna Rocca e da allora non mancano mai sulla mia tavola. Due sono i passaggi fondamentali per garantirne il risultato:
1°. La carne deve essere sottilissima, quasi trasparente e non tagliata di traverso.
2°. Sigillare l’involtino schiacciandolo nel pugno.
Mi sono fatta tagliare dal macellaio 1 kg di lacerto sottilissimo. Il mio macellaio ormai lo sa, ma se non lo sottolineate potrebbero darvi la carne troppo spessa che per questo tipo di spiedini non va bene. Ho preparato un composto di pangrattato, origano, aglio in polvere, sale, pepe, qualche pomodoro frantumato(deve uscirne il succo) parmigiano e olio (a volte aggiungo anche la cipolla, oppure potete sostituirla all’aglio per un gusto più delicato). A parte ho tagliato un paio di fette piuttosto spesse di formaggio a pasta filata che poi ho ulteriormente tagliato a listelli. Ho passato la fettina di carne nel composto per entrambi i lati lasciandone un pò dentro, ho messo un listello di formaggio al centro e ho arrotolato su stessa la carne rimboccando bene i lati all’interno per evitare che a cottura fuoriesca il formaggio. Mettetene 5 su ogni spiedino e se potete arrostite sulla carbonella, oppure in piastra.
Specifico che con 1kg di carne vengono circa 6/7 spiedini da 5 braciolettine ciascuno. Io spesso li congelo e assicuro il risultato!