“Il vero amico non è colui
che è solidale nella disgrazia,
ma quello che sopporta il tuo successo”
(Seneca)
Aforisma introduttivo sull’invidia
che non è mai troppa….
che spesso nasce in famiglia…
che mal si cela dietro
improbabili sipari
e superfici ruvidamente patinate
E’ il periodo di queste torte che mi salvano la cena, che posso preparare con un pò di anticipo, cuocere e riscaldare velocemente se arrivo a casa tardi. Tra paste al forno e torte salate, in questo periodo mi sto sbizzarrendo. Fantasia o semplice svuota frigo; l’importante è che sia buono e fattibile nel poco tempo di queste giornate autunnali.
Ingredienti
- 1 cavolo romanesco medio già lessato e tagliato a cimette
- 200 g di panna fresca da cucina
- 1 foglio di pasta sfoglia rotonda
- sale fino, sale grosso e pepe nero quanto basta
- Raspadura Lodigiana a piacimento (in alternativa parmigiano/grana)
- un goccio di olio extravergine di oliva
Foderiamo una tortiera rotonda da 28 cm di diametro con della carta forno e vi adagiamo sopra la sfoglia.
Farciamo con le cime di broccolo romanesco già lessate (se preferite tagliatele a metà e disponetele in orizzontale). Regoliamo di sale e pepe.
Versiamo la panna uniformemente e, per ultima, la Raspadura. Copriamo bene tutta la superficie della torta aggiungendo anche un giro di olio evo.
Cottura: in forno a 170/200°C fino a doratura.
Tempo totale della ricetta circa 50 minuti.