My cookbook corner è una rubrica mensile dove si incontrano nuovi e vecchi libri di cucina. E’ il mio angolino dove posiziono tutti i ricettari del momento o quelli che mi hanno toccato il cuore. Qui troverete una sedia e una montagna di pagine da sfogliare. Mettevi comodi e buona lettura.}
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Ogni qual volta che vado in libreria, tra i vari cumuli di libri ben catalogati, mi ritrovo a sfogliare piccole agende rosa, lilla o con i colori dell’autunno piene di pagine bianche che non aspettano altro che essere riempiti di inchiostro blu con le migliori ricette mai sperimentate in cucina. Eh si, per tutti i libri e ricettari che potremmo mai comprare nessuno eguaglierà mai quello di casa propria, scritti con la propria frusta e le proprie idee. Nessun manuale potrà mai competere con i segreti della nonna, i trucchi della mamma. Nessun dolce, nessun arrosto riproposto da grandi chef avrà mai il sapore intimo, accogliente e di casa, di quello di cui la ricetta vaga da generazione in generazione da decenni. Purtroppo è una amara verità che ogni scrittori di libri culinari, dovrebbe prendere in considerazione prima di iniziare ogni nuovo progetto. Con questo non voglio dire che non faccia piacere leggere nuovi libri, nuove esperienze di chi ha deciso di renderle pubbliche e di dare sua testimonianza.
Prima di trovare il libro perfetto, con la storia perfetta, faccio enormi giri di libreria in libreria, di scaffale in scaffale. Mi soffermo a leggerli tutti, perché so che ognuno può dare tanto e anche se, piacerebbe portarseli tutti a casa, si deve scegliere, e di solito quello che si trova più affine al modo di essere o al modo di fare cucina. Perché in fin dei conti quel crumble speziato potrebbe diventare il mio asso nella manica, il dolce alla ricotta potrebbe essere trascritto nel ricettario. Quel nuovo dolce al caffè potrebbe diventare il dolce che potrebbe risvegliarmi tutte le prossime mattine, la ricetta della cioccolata calda potrebbe diventare una nuova coccola quotidiana prima di andare a dormire. Ogni libro messo in vendita vuole essere speciale per quelli che amano cucinare, ognuno in modo diverso.
E allora prima di andare a scrivere il proprio personale ricettario occorrono esperienze, occorrono prove su prove per arrivare alla preparazione perfetta. Ma soprattutto, occorrono buone basi. Le mie sono state date dalla scuola, dai libri dell’Alma e di Gualtiero Marchesi; ed ogni giorno continuano essere dati dalla mente di nonna e dalla sua creatività.
Non tutti, però, abbiamo la fortuna di seguire corsi di cucina o di avere ancora nonne e genitori pronti a darti manforte e a svelare i propri segreti davanti a una tazza bollente di tè. C’ è chi alla cucina si è avvicinato da poco e ha bisogno di essere guidato nei primi passi, nei primi roux, nei primi cupcakes, nella prima pasta choux. E allora ci si ritaglia del tempo per navigare in internet o per perdersi negli enormi scaffali della libreria della propria città. Così mi sono messa in questi panni e sono andata alla ricerca del manuale più ricco che potessi trovare. La mia scelta è ricaduta su Donna Hay e sulla sua “Piccola Guida per grandi cucochi” di cui lei stessa racconta:
“Come mia nonna e mia madre, avevo un libro che era il mio punto di riferimento per le ricette le tecniche di base… Questo libro è nato con la stessa intenzione, creare un pratico manuale per tutte le preparazioni fondamentali…Sono ricette classiche che dovrebbero far parte del repertorio di ogni grande cuoco… Quindi che siete alle prime armi o vogliate semplicemente le dritte giuste questa è la guida che fa per voi.”
Cosa mi è piaciuto del libro:
Un libro che mi sono decisa di acquistare per ben tre motivi. Per farvi conoscere a voi lettori la cucina semplice, di base. Perché nella vita non si smette mai di imparare. E perché tutto può tornare utile, di fatto so già che lo seguirò come un mantra per costruire la nuova rubrica Cooking with me.
All’interno ho trovato ricette basi spiegate con foto passo a passo e in più, per ogni preparazione, tre o quattro idee per poterle arricchire di gusto. Donna Hay sembra aver pensato proprio a tutto. Noi non dobbiamo altro che tirare fuori gli ingredienti.
Ricetta abbinata: Risotto con pancetta, patate dolci e salvia
400 g di patate dolci – 2 cucchiai di olio d’oliva – 4 fette di pancetta – 40 g di burro – 10 g di foglie di salvia – 300 g di riso arborio – 1,125 litri di brodo di pollo – 80 g di parmigiano grattugiato – sale – pepe – burro fuso per irrorare
Scaldate il forno a 180°. Mettete le patate dolci e un cucchiaio di olio su una teglia e smescolate per bene per ricoprirle. Infornate per 25 minuti o finché sono tenere e dorate. Mettete da parte. Scaldate una padella antiaderente su fuoco medio. Unite l’olio rimasto e la pancetta per 2-3 minuti o finché è croccante. Tenete da parte. Fondete il burro in una padella su fuoco medio. Cuoceteci la salvia per 1-2 minuti o finché è croccante. Mettete il riso e il brodo in una pirofila e mescolate. Chiudete bene con l’alluminio e cuocete per 40 minuti. Unite il parmigiano, sale e pepe, le patate dolci e la pancetta e mescolate bene. Cospargete con la salvia, irrorate con il burro e servite subito.