Junio rientra da scuola e per la prima volta in 3 anni, mi trova in alto mare con il pranzo pronto a 3/4. Il quarto mancante era il set con tanto di sottoscritta abbarbicata sulle punte dei piedi che ondeggiava paurosamente avanti e indietro, con la sfoglia di cavolfiori in bilico su un carrellino a rischio di andare in mille briciole, con il sole che giocava a nascondino facendomi continuamente cambiare le impostazioni di colore e luminosità e con gli scatti che venivano di male e in peggio. Pertanto in quelle condizioni ero sicuramente poco incline a fare le smancerie della “tipica mamma-chioccia-italiana” quando il bravo figliolo rientra da scuola. Entra Junio… silenzio e qualche santo che proviene dalla cucina: “Ma’… ciao è!” “Ciao… … …” Mi si avvicina. Osserva il gran…
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