Perché diciamolo, il pomodoro e basilico è sopravvalutato! :-)
Ma quanto mi piace a me questa scoperta dell’alga kombu?!? Io lo dissi, fin dai tempi di questa ricetta, che avrebbe finito per diventare un ingrediente ricorrente nella mia cucina, e così è stato.
Il più delle volte accade in maniera del tutto estemporanea, e finora sempre e solamente per i condimenti per la pasta… un giorno penso a come ho voglia di condire un piatto di spaghetti per pranzo, e così, in un’evoluzione del pensiero del tutto naturale e senza alcuna programmazione, mi si crea la voglia dell’alga ;-P
Come nel caso di questo sugo al pomodoro… avrei fatto il solito pomodoro e basilico, solo che non avevo ancora la pianta di basilico, e allora? a allora alga, mi pare ovvio! :-D
Quantità per 4 porzioni:
- 320 g di spaghetti
- 500 g di pomodori pelati bio
- 1/4 di cipolla media bio
- 1/2 carota grande bio
- 1-2 spicchi d’aglio bio
- un peperoncino cayenna bio (facoltativo)
- vino bianco
- alga kombu bio, a gusto
- foglie di origano fresco bio
- ricotta di capra affumicata
- sale e olio evo
Mettere i pelati in un recipiente e schiacciarli grossolanamente con una forchetta.
Affettare sottilmente la cipolla, sminuzzare al coltello la carota, fare a pezzettini il peperoncino (se si sceglie di metterlo) e passare l’aglio allo spremiaglio.
Mettere a rosolare tutti gli odori in una casseruola con l’olio evo e sfumare col vino bianco.
Aggiungere i pomodori e l’alga spezzettata grossolanamente con le mani. Salare.
Portare a ebollizione, quindi abbassare la fiamma e cuocere il tempo necessario a far restringere, 10-15 minuti circa.
Fuori dal fuoco aggiungere le foglie di origano.
Lessare gli spaghetti al dente, scolare, condire e servire con scaglie di ricotta di capra affumicata.
Io adoro l’alga, mi piace il suo profumo, mi piace la sua carnosità!
Ancora Peter Gabriel, Solsbury Hill