CANNOLI SALATI DI PASTA PHYLLO {& LA GITA A VINCI – IN TOSCANA}.

Nell’ultimo blog-post, risalente a 14 gg. fa, Vi avevo detto che mi sarei presa una piccola vacanza e che sarei stata in Toscana per ritemprarmi un po’, e così è stato, la campagna Toscana mi ha regalato pace e tranquillità, ciò di cui avevo realmente bisogno dopo un lungo periodo non stop.
Tornata a casa mi sono presa un’altra settimana sabbatica, che certo non è un anno, ma mi va bene lo stesso. Diciamo che la fine della scuola e delle varie attività sportive di Giada mi hanno concesso di staccare un po’ la spina su tutti i fronti.
Era giusto così, era la cosa migliore da fare.
Quando si è saturi non si può fare altrimenti che staccare la spina se non si vuol incappare in risvolti negativi, la stanchezza fisica che mi attanagliava da mesi era diventata insopportabile.

Nella campagna Pistoiese ho scoperto un angolino di paradiso gestito da persone deliziose – un agriturismo immerso tra 500 ulivi secolari nel quale conto assolutamente di ritornare in Settembre, prima della riapertura delle scuole. Quando si sta bene i giorni volano via in un soffio, purtroppo, ma le sensazioni vissute mi hanno fatto scoprire una grande sinergia di pensiero con la proprietaria…salutandoci ci siamo promesse un nuovo incontro.
I bambini hanno giocato addirittura “a calcio” con un agnellino di nome Vito! L’entusiasmo era alle stelle e tornare a casa, alla vita di tutti i giorni, soprattutto per il piccolo Christian, non è stato semplice, credo abbia pianto ininterrottamente per quasi 1/3 del viaggio in auto da Pistoia a Reggio Emilia, poi è crollato di sasso per sfinimento ed ha dormito sino a casa.
E’ stata una breve vacanza all’insegna del buon cibo e della tranquillità. Pochi spostamenti mirati per poter godere appieno le bellezze della campagna che ci ospitava.
Siamo stati in un allevamento di pecore a comprare il pecorino toscano più buono che abbia mai assaggiato; essendone ghiotti è stato inevitabile non combinare un incontro diretto con il produttore. Sono stata da Barni a comprare altre rose per il giardino – Vi ricordate che lo scorso settembre ne avevo ordinate per corrispondenza? Ebbene, sono quasi tutte fiorite, bellissime e vigorose, non potevo certo lasciarmi sfuggire l’occasione di visitare il roseto Barni personalmente?!…Pistoia tra l’altro è città delle piante (scoperto all’arrivo, non lo sapevo), qualcuno dice che ci siano più vivai e coltivatori di piante che abitanti; oltre che da Barni siamo stati a fare un giro nel più grande vivaio di Toscana e preso un’ortensia color ciclamino davvero stupenda.

E poi una giornata in gita a Vinci, al museo di Leonardo di cui Vi mostro qualche scatto in questo post unitamente alle foto dei Cannoli salati di Pasta Phyllo con Crema di Piselli, Mandorle, Prosciutto di Praga, Ricotta di Bufala e Parmigiano; certo non è una preparazione poco calorica, lo ammetto! In compenso ogni morso è un vero momento di piacere! Non sono tipo da stravizi alimentari, ma ogni tanto un piccolo peccatuccio di gola me lo concedo!

Cannoli salati di Pasta Phyllo con Crema di Piselli, Mandorle, Prosciutto di Praga, Ricotta di Bufala e Parmigiano.
INGREDIENTI per 12 Cannoli:
5 Fogli di Pasta Phyllo
50 gr di Burro
500 gr di Pisellini
100 gr di Prosciutto di Praga in una fetta unica
250 gr di Ricotta di Bufala
100 gr di Parmigiano grattugiato
Mandorle pelate q.b.
Sale q.b.
Occorrente:
12 Forme per Cannoli
TEMPI DI PREPARAZIONE:
Tempo di lavorazione 30’
Tempo di cottura 20’
Tempo di riposo 30’
PREPARAZIONE:
Ponete la ricotta in un colino a maglia fine a spurgare.
Sbollentate i pisellini in abbondante acqua leggermente salata per 8’ da presa bollore.
Scolateli e lasciate freddare.
Intanto fondete il burro ed utilizzatelo per spennellare i fogli di pasta phyllo; dopo aver spennellato il primo foglio adagiatevi sopra il secondo, spennellate ed adagiatevi sopra il terzo ecc.
Preriscaldate il forno a 180°C con modalità statica e foderate di carta forno un’ampia leccarda. Spennellate le forme per cannoli con il burro e con una rotella tagliapasta suddividete in 12 quadrati la sfoglia multistrati.
Avvolgete ogni forma di cannolo con un quadrato di pasta e sigillate con un po’ di burro fuso la giuntura della pasta affinché tenga la forma.
Infornate per 7-10’ o finché risulteranno dorati, ma non bruciati.
Intanto frullate i piselli con un pz. di sale e riducete in dadini il prosciutto.
Sfornate i cannoli e lasciateli freddare per circa 30’.
Amalgamate la purea di piselli con la ricotta, il parmigiano ed il prosciutto e ponete in una sacca da pasticceria lasciando riposare in frigo sino al momento di utilizzo.
Con estrema delicatezza sfilate la forma dai cannoli e farciteli con la crema di piselli. Decorate con le mandorle.

Al prossimo racconto commestibile,
A.

*L’alzatina modello Papillon è un omaggio di Pavonidea.

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