Ed eccoci arrivati come (quasi) tutti i mesi all’appuntamento con la sfida Re-Cake. E anche questa volta le amministratrici ci hanno stupito, riuscendo a scovare una ricetta particolare e a me sconosciuta. La torta di maggio è la Persian Love Cake o Torta persiana dell’amore, un dolce profumatissimo e speziato, che sa di Oriente e di mistero.
Inizialmente quando ho letto l’elenco degli ingredienti (più lungo del procedimento per realizzare il dolce) son rimasta un po’ perplessa. Chi mi conosce e segue questo blog, sa che io sono per la semplicità, in cucina come nella vita. Il dubbio più grande era come tutti questi sapori potessero star bene insieme e creare un gusto armonico. L’unico modo che avevo per saperlo era provare… e poi si sa che non solo in cucina, ma anche nella vita, “gli opposti si attraggono” e che le coppie più durature sono spesso composte da persone con personalità diverse, che unendosi trovano un equilibrio unico.
Tra l’altro mai dolce fu più azzeccato per descrivere quella che fino ad ora è stato il mio approccio alla vita. Posso affermare infatti che è l’amore ciò che ha guidato cambiamenti e le decisioni più importanti della mia vita.
Cosa intendo? Semplice… guardate la foto della mia Persian Love Cake qui sotto: tante ciambelline attraversate da un filo, di cui si vede l’inizio ma non si vede la fine.
Il gomitolo vuole rappresentare il passato. Le ciambelle invece rappresentano gli avvenimenti importanti della mia vita, tutti dettati dall’amore: l’incontro casuale con quello che ora è il mio compagno, il trasferimento a Mantova subito dopo la laurea per dare una possibilità alla nostra storia, metter su casa insieme, moltiplicare l’amore avendo dei figli, lasciare il lavoro per poterli seguire, passare da Foodlover a Foodblogger e per ultimo, far diventare l’amore la mia nuova professione. Sto infatti lavorando per iniziare un’attività di Wedding Planner.