Fino a qualche tempo fa detestavo l’agrodolce e non sapevo che sapore avessero uvetta, prugne secche e cose simili.
Poi è arrivata mia cognata dalla Francia a farmi assaggiare le pugne bardate di pancetta e passate al forno per farmi innamorare del connubio, e poi a distanza di qualche settimana in una spaghetteria di Pisa “Ir Tegame” ho mangiato gli gnocchi con prugne e guanciale per la consacrazione definitiva di questo mix di ingredienti.
Non so se avete mai provato la sensazione di estasi mangiando un piatto. Quando un boccone riesce ad attivare tutte le papille gustative, riesce a soddisfare al 100% il palato perchè dolce, salato e “grasso” allo stesso tempo beh non puoi non voler finire tutto il piatto e voler replicare quella ricetta mille volte.
Sempre in un ristorante a Pisa poi ho mangiato delle tagliatelle con uvetta, pancetta, rucola e pecorino… paradisiache anche quelle quindi l’abbinamento prugne/uvetta e pancetta/guanciale è diventato di diritto tra i miei preferiti di sempre.
Ingredienti per 3:
- 300 g di gnocchi
- 12 prugne secche
- 200g di pancetta o guanciale
Preparate gli gnocchi seguendo questa ricetta e teneteli da parte.
Tagliate la pancetta o il guanciale e fatela rosolare in una padella senza olio e a fuoco basso.
Deve sudare e buttare fuori tutto il grasso, poi alzate il fuoco e fate diventare leggermente croccante facendo attenzione a non bruciare mai l’olio.
Tagliuzzate le prugne e aggiungetele al guanciale con un paio di cucchiai di acqua per creare la cremina giusta. Una volta che l’acqua è arrivata ad ebollizione tuffate gli gnocchi e non appena salgono a galla scolateli nel sugo.
Fate andare tutto a fuoco vivo fino a far restringere il condimento e servite.
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