Polvere di cappero delle mie brame.. e le alternative al sale!

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Sará banale ma cosa si fa se si desidera ardentemente una cosa? Non si fa di tutto per accaparrarsela? Certo che sì! E se non la si trovasse?!? Beh non c’è che prepararsela! Il desiderio nasce dal libro la dieta SmartFood che parlando della notevole proprietà dei capperi mi ha illuminata. Sono un’amante dell’aroma dei capperi, sott’aceto o sottosale, danno ai miei piatti quel ‘calore’ mediterraneo che fa la differenza. Spesso però mi imbatto nei miei piccoli marmocchi che vedendo qualsiasi cosa di solido che si distingue nel piatto iniziano a brontolare e a centellinare  il mangiabile, fomentando all’inverosimile la mia pazienza. Beh, così come ho fatto con aglio, cipolla basilico,  ho ridotto in formato mignon i miei capperi con un mixer,  superando brillantemente il problema. Ed alla domanda che cos’è  quella cosa lì verde, la risposta “è una il polverina magica , da supereroi”. E non andiamo molto lontano da questa mia espressione. Sapete, l’esclamazione ‘Capperi’ vale proprio per i capperi! Difatti contengono più  quercetina, in rapporto al peso di ogni altra pianta. Ed è questo flavonoide a renderli un Longevity Smartfood. I capperi non sono altro che i boccioli di un piccolo arbusto chiamato Capperis spinosa che cresce spontaneamente cespuglioso lungo le coste del mediterraneo, ama il sole e si dirama tra rocce e muri. Composti all’84 per cento da acqua, hanno un buon contenuto di minerali, vitamine, soprattutto del gruppo B e grazie alla quercetina, fanno guerra a virus, microbi e trigliceridi, e sembrerebbe che il kempflerolo, l’altro flavonoide a contraddistinguerli sia oggetto di studio in ambito oncologico.

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Ebbene, visto che mi piaceva l’idea di avere un alleato in più in cucina, eccomi a creare la polvere di cappero, introvabile nei super. La realizzazione è davvero semplice. Acquistate un barattolino di capperi di Pantelleria, metteteli in ammollo, sciacquateli, asciugateli e riponeteli nell’essiccatore o in forno per 4/6 ore. Una volta essiccati, completamente asciutti, passateli nel mixer, sino a ridurli in polvere! Riponete la polverina in un barattolino ermetico ed utilizzatela quando  preferite! Sul pesce, nelle insalate, sulla pasta, daranno quella nota in più ai vostri piatti, a prova di bambino!  L’utilizzo della polvere di capperi,  nasce anche come metodo per ridurre il sodio. Ci raccomandano costantemente di diminuire il sale a tavola, di non aggiungerlo alle pappe dei bambini nel primo anno di vita, di limitare l’uso di condimenti contenenti sodio (dadi , ketchup, salsa di soia, senape etc,), di scegliere prodotti a basso contenuto di sale (pane senza sale, tonno in scatola a basso contenuto di sale eccetera) e di consumare solo saltuariamente alimenti trasformati ricchi di sale.  Quindi, come fare per non far perdere di gusto i nostri piatti diminuendo però l’assunzione di sodio? Quali altri alimenti, oltre i capperi danno sapore?

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Mai provato con i pomodori secchi? Ricchi di fibre, vitamina C, di calcio, ferro e licopene. Sarebbe però opportuno, così come con i capperi, ammollarli in acqua tiepida, così da eliminare il sale presente in eccesso o opzionare quelli conservati sott’olio. Se invece siete amanti delle acciughe, abbondatene! Ricche di Omega-3, sono le regine degli acidi grassi polinsaturi. Anche la feta light, la cui tipica sapidità dipende dalla lunga vegetazione in salamoia prima di essere venduta può essere una valida alternativa. Ed anche per quanto riguarda le erbe aromatiche e le spezie, si può eccedere! Via libera ad alloro, rosmarino, salvia, basilico, timo, origano, melissa, peperoncino, pepe, aglio, cipolla, curry, curcuma… Visto quanti spunti in più per armonizzare in maniera salutare i nostri  manicaretti?!?

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