La zucca in agrodolce siciliana é un antipasto o un contorno buonissimo.
Si sa che ogni piatto siciliano é collegato a delle vicende storiche, culturali ma anche religiose.
E la zucca in agrodolce alla siciliana non è da meno.
Si racconta in fatti che la zucca in agrodolce alla siciliana nacque in uno dei più antichi e popolari mercati di Palermo, quello della Vucciria.
I venditori ambulanti del mercato vendevano la loro zucca rossa fritta in agrodolce chiamandola ” u ficatu ri setti cannola (il fegato dei sette rubinetti).
La zucca così preparata era infatti destinata ai più poveri che, non potendosi permettere di acquistare il fegato in agrodolce che era costoso, erano costretti ad accontentarsi di questa pietanza che lo ricordava.
L’indicazione dei setti rubinetti invece si riferiva alle fontane vicino alle quali operavano i venditori all’interno della piazza del mercato della Vucciria.
I siciliani siamo sempre stati bravi a trovare delle alternative valide