Oggi vi lascio un primo piatto, ma che sarebbe meglio considerare un piatto unico visto la ricchezza degli ingredienti, è tipico del sud Italia. Vi sono tante versioni, pugliese, napoletana, siciliana, personalmente non sono così preparata da capirne le differenze, so solo che sono tutte buonissime.
Qui ho utilizzato la carne di tacchino, ma potrebbe essere bovino, vitello o anche pollo, un mix, come desiderate, quanto al sugo di pomodoro deve essere bello abbondante così da avvolgere ed entrare nei tubi degli ziti. Una piccola precisazione sul formato di pasta, gli ziti, sono un formato di pasta di semola grano duro, tubolare, liscia e lunga circa 25 cm, che prima di essere cotta veniva spezzata a mano, ma può essere anche cotta intera e poi passata al forno. Ed ora una piccola curiosità sul nome; pare che la parola ziti deriva dal dialetto napoletano e significa “sposa” o “fidanzata”. Gli ziti vengono chiamati in questo modo poiché erano una tipologia di pasta che normalmente la “zita”, ovvero la sposa, cucinava al marito il giorno delle nozze.
Ma passiamo alla ricetta…
Ingredienti per 4 persone
400g di ziti
1 cipolla
400g di salsa di pomodoro
4 cucchiai di olio evo
200g di macinato di tacchino
1 spicchio di aglio
400g di passata di pomodoro
1/2 panino bagnato nel latte
1 uovo
1 scalogno
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di olio evo
farina
prezzemolo
peperoncino
zucchero
sale e pepe
Preparare le polpette, unendo alla carne il pane bagnato, ben strizzato, lo spicchio di aglio tritato finissimo, il prezzemolo tritato, l’uovo. Formare tante piccole polpette grandi come una nocciola, rotolare le polpette nella farina. Rosolarle nell’olio evo dopo aver fatto appassire lo scalogno affettato finemente.
In un’altra padella preparare il sugo, scaldare i 4 cucchiai di olio evo, soffriggere senza bruciare la cipolla tritata, un poco di peperoncino (quantità a piacere) e infine la salsa di pomodoro
Lasciare cuocere per 30 minuti regolando di sale, pepe, un pizzico di zucchero. Unire le polpette e cuocere ancora una decina di minuti aggiungendo un poco di acqua se necessario.
Nel frattempo far cuocere gli ziti, scolare al dente, e mettere nel sugo facendo mantecare il tutto a fiamma vivace.
Con questa ricetta partecipo ad ABC – Un mondo di ingredienti, sarà l’ultima ricetta visto che con il 10 marzo finiamo questa prima parte, e l’ultima ricetta non poteva che ritornare in Italia, proprio come la prima, da dove sono partita!
Z di ziti per Abc – un mondo di ingredienti e si ritorna in Italia!