Il giusto sound…il velluto che incontra l’acciaio…
Ho sempre adorato le stazioni…gente che viene, che che va, un turbinio di abbracci e saluti, il rumore del treno sulle rotaie, i vecchi orologi che ormai non segnano più il giusto orario. C’è una piccola e vecchia stazione ad Ostia Antica…tra i campi verdi, dove finisce il fiume Tevere e gli scavi degli antichi romani creano scenari da mozzare il fiato…li mi piaceva trascorrere del tempo durante gli anni dell’adolescenza…mi sedevo su una panchina ad osservare la gente, il movimento, la vita. Amavo passeggiare nel piccolo borgo caratteristico della città…c’era un vecchio salice piangente una volta…i suoi rami e le sue foglie si bagnavano contro la fontana antica della piazza…ed è li che ti immagino adesso, proprio all’ombra di quel salice piangente, con il tuo sorriso sornione, gli occhi vivaci e lo sguardo tenero.
Waffle al latte di mandorla
Dosi per circa 8 waffle (piccoli)
150 g di farina 00
2 uova medie
100 ml di latte di mandorla
50 g di burro fuso
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
80 g di zucchero
un pizzico di sale
Separate i tuorli dagli albumi.
Lavorate i rossi con lo zucchero, la vaniglia ed il sale fino ad ottenere una crema chiara. Unite la farina setacciata e a filo il burro fuso con il latte di mandorla.
Montate a neve ben ferma i bianchi ed uniteli delicatamente all’impasto. Amalgamate bene il tutto ottenendo una pastella.
Accendete la macchina per i waffle e fatela scaldare per bene, ungete la piastra con del burro fuso e versate un mestolo di composto al centro della piastra, chiudete la piastra e lasciate cuocere per circa 5 minuti, fino a quando i waffle risulteranno cotti ed appena dorati.
Adagiate i waffle su un piatto, tagliateli e serviteli caldi a piacere con una spolverata di zucchero a velo, io li ho serviti con panna montata fresca ed amarene sciroppate.
Enjoy, Ilaria.
L’articolo Waffle al latte di mandorla sembra essere il primo su campi di fragole per sempre.