E’ una torta da credenza di facile preparazione e di una bontà unica. Senza parlare del suo profumo e della sua morbidezza. E che dire anche del suo costo zero che in questo periodo è importante? Ci ritroviamo spesso in casa agrumi che rischiano di andare a male e allora niente di meglio di questa ricetta che, trovata in rete tempo fa, ho fatto mia. Ringrazio certamente chi l’ha ideata e condivisa con il grande pubblico della rete. Certamente consiglio a chi vuole provarla di usare arance del proprio orticello oppure bio e non quelle povere arance tirate a lucido, come le piastrelle del pavimento e che non sappiamo da dove arrivano. Per una volta tanto smettiamo di essere esterofili e consumiamo prodotti italiani. La mia Calabria è una delle prime produttrici di agrumi, il nostro sole d’oro, che per tanti motivi restano sulle piante o sul terreno; una politica diversa potrebbe migliorare la nostra economia e dare anche del lavoro ai tanti disoccupati. Ma…mi fermo, rischio di scivolare su un terreno molto ma molto delicato.
Ingredienti
1 arancia e 1 mandarino calabrese
300 gr di farina 00
300 gr di zucchero
3 uova
100 ml di olio evo
una bustina di lievito per dolci
Preparazione
L’unica variante alla ricetta originale è stata l’aggiunta del mandarino che rende la torta più profumata.
Lavate gli agrumi, tagliateli a pezzi e, dopo aver tolto gli eventuali semini, frullateli in un robot, con tutta la buccia mi raccomando!
In una ciotola versate le uova con lo zucchero e montate finquando l’impasto non sarà spumoso. Aggiungete quindi gli agrumi frullati e l’olio e in seguito la farina con il lievito. Amalgamate con una spatola delicatamente per non smontare il composto. Versatelo in una tortiera imburrata e infarinata
ed infornate, nel forno già preriscaldato, per 40/50 minuti a 180°. Utilizzate sempre lo stecchino.
Una volta raffreddata cospargete la torta con zucchero a velo.
Gli agrumi sono davvero il nostro sole d’oro, osservate il colore di queste fette.