Torta di Ricotta con Pesche al Vino Bianco. Corri, Mary Grace, corri!

Non c’è speranza. E’ proprio nel mio DNA.
Anche in questi torridi giorni, nonostante i tempi siano più dilatati e ci siano le condizioni per vivere la giornata con relativa tranquillità, riesco a riempire le sedici ore di veglia con mille impegni e cose da fare.
Neppure il caldo afoso di questo periodo, al quale sono notoriamente intollerante, riesce a fermarmi.
C’è solo un momento, nel corso della mia giornata, con cui istintivamente mi rapporto in maniera rilassata ed è, ormai lo sapete, il momento della prima colazione.
Anche gli esperimenti in cucina, in questo periodo ridotti al minimo indispensabile, sono perlopiù dedicati a dolci e torte pensati per il primo pasto della giornata.
Ed è così che nacque lei, soffice delizia del mio breakfast time estivo.

A presto!

Maria Grazia

La Pesca

Simbolo di immortalità, la pesca veniva coltivata in Cina già 5000 anni fa. Giunse in Europa attraverso la Persia, da qui l’origine del nome, “persica“.
Le pesche maturano da metà maggio fino a settembre e ne esistono diverse varietà.
La più conosciuta è quella a polpa gialla. La pesca bianca ha buccia vellutata e di color giallino.
La Pesca Noce, con buccia liscia ha polpa bianca e filamentosa.
La Tabacchiera ha forma schiacciata e polpa bianca. Di particolare dolcezza, viene prevalentemente coltivata in Sicilia e nelle Marche.
La Percoca, chiamata anche percocca o pescocca, è particolarmente indicata per la preparazione di frutta sciroppata o vino aromatizzato.
La Pesca Merendella, pregiata e molto dolce, viene coltivata, in Calabria, prevalentemente nella zona di Catanzaro. La sua buccia è di color bianco-verde e la polpa può essere sia bianca che gialla.
La pesca di Bivona, o Montagnola, viene coltivata in Sicilia ed ha polpa dolce, soda ed aromatica.
La Pesca tardiva di Leonforte, matura in autunno ed è particolarmente indicata per la realizzazione di confetture e frutta sciroppata.
La Pesca di Verona IGP, viene coltivata esclusivamente nella provincia veronese. Vengono coltivate sia pesche comuni che di qualità nettarina e la colorazione dei frutti è molto intensa.
(fonte GreenMe.it)

Torta di Ricotta con Pesche al Vino Bianco


Ingredienti

150 g di farina 1 macinata a pietra
1 bustina di lievito per dolci
250 g di ricotta sarda 
100 g di zucchero grezzo di canna
3 uova biologiche
1 grossa pesca gialla non troppo matura (peso circa 250 g) 
1 pesca gialla per decorare la torta
1/2 bicchiere abbondante di vino bianco semi-aromatico Langhe Doc Nascetta Se’ Poderi Cellario
Lavare con cura la pesca e tagliarla a dadini. Trasferirla in una ciotola e bagnarla con il vino bianco. Lasciar riposare.
In un altro recipiente, montare con l’ausilio delle fruste elettriche, lo zucchero di canna con le uova fino ad ottenere un composto spumoso.
Unire la ricotta e montare ancora fino a quando il composto sarà liscio e senza grumi.
Setacciare la farina con il lievito ed unirla all’impasto, frullando ancora.
Infine, incorporare al composto anche la pesca a tocchetti insieme al vino della marinata, mescolare con delicatezza e con un cucchiaio di legno.
Imburrare ed infarinare uno stampo a cerniera del diametro di 20/22 cm e versarvi l’impasto.
Infornare a freddo e cuocere per 50 minuti. 
Lasciare intiepidire la torta prima di procedere con la decorazione.
Decorare la Torta

Lavare ed asciugare la pesca rimasta. Non eliminare la buccia e tagliarla a fettine, dopodiché distribuirla in maniera concentrica sulla superficie della torta.
La Torta di Ricotta con Pesche al Vino Bianco si mantiene morbida per un paio di giorni, conservata in un luogo molto fresco e coperta da un foglio di alluminio.
Per questa ricetta, è consigliabile utilizzare un vino bianco semi-aromatico.

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