Questa è una mia rivisitazione della classica torta delizia fatta con pasta di sole mandorle, con il pan di Spagna bianco, la bagna al maraschino e la marmellata di albicocche.
Sinceramente è una torta che si trova in tutte le pasticcerie in Toscana, mentre qui in Abruzzo dove abito no, non so se l’origine di questa leccornia sia da attribuire alla mia terra o alla Sicilia, ho provato a documentarmi sul web ma non ho trovato alcuna risposta in merito.
C’è qualcuno di voi che lo sa?
INGREDIENTI :
Per la pasta di pistacchio :
2 albumi
100 gr di pistacchi
100 gr di mandorle
200 gr di zucchero
Sale
Per il pan di Spagna :
80 gr di farina 00
20 gr di cacao amaro
100 gr di zucchero
3 uova
un pizzico di sale
150 gr di marmellata di mirtilli rossi
Per la bagna :
100 gr di acqua
100 gr di zucchero
50 gr di rum
Per decorare :
Gelatina per torte
Pistacchi interi
ESECUZIONE :
1) Realizzare il pan di Spagna al cacao montando le uova (io le scaldo appoggiando la ciotola che le contiene su una bastardella con acqua bollente per 5 minuti) con 100 gr di zucchero per circa 10 minuti, utilizzando o un frullino o meglio ancora una planetaria. L’impasto è pronto quando si dice che “scrive”, cioè quando, sollevando le fruste, il composto, che deve essere chiaro e spumoso, resterà per qualche istante sulla superficie. Pesare e setacciare le polveri e il sale, mescolare con una paletta e unire al composto in 2-3 volte, mescolando e girando dal basso verso l’alto per non smontare la massa. Ungere bene e infarinare una tortiera da 20 cm, versarvi l’impasto e cuocere per circa 30 minuti a 180°.
2) Mentre il pan di Spagna si raffredda preparare lo sciroppo mettendo 100 gr di zucchero e l’ acqua in un pentolino e portando ad ebollizione. Far raffreddare e unire il rhum.
3) Spellare i pistacchi in acqua bollente, asciugarli e frullarli nel cutter con le mandorle e 150 gr di zucchero; unire i rimanenti 50 gr di zucchero e 2 albumi (regolarsi aggiungendone sempre un po’ alla volta in modo da avere la giusta consistenza, ne troppo molle ne troppo soda), può darsi anche che 2 non bastino e un pizzico di sale che come mi è stato spiegato da un bravo pasticcere esalta il sapore del pistacchio. Lavorare a lungo la pasta con un cucchiaio.
4) Tagliare ora la torta in 2 dischi, bagnare abbondantemente il primo disco, anzi zuppatela quasi, (in forno la torta tenderà a seccarsi ) e spalmare un bello strato di marmellata di mirtilli rossi, chiudere con l’altro disco e bagnare anche sopra ben bene.
5) Mettere la pasta di pistacchio e mandorle in un sac à poche con bocchetta schiacciata e rigata e creare un decoro ad intreccio. Lasciare riposare per 10 ore fuori dal frigo. Dopo questo tempo di riposo infornare a 200° per 10 minuti. Far raffreddare e spennellare di gelatina per dolci.Mettere in frigo per 1 o 2 ore prima di gustare, meglio sarebbe prepararla il giorno prima.
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