Quello che mi piace dell’essere blogger è lo scoprire sempre cose nuove, vendendo dalla provincia di Pavia il luogo di ritrovo per una partita a carte, una chiaccherata e un bicchiere di vino era l’osteria, ho scoperto invece che… nella Milano che fu, il ‘Trani‘ era l‘osteria, la cantina, il ritrovo popolare per eccellenza.
Il nome deriva dalla cittadina pugliese da cui arrivava il vino rosso sfuso.
‘Città Vecchia, Trani de Adess‘ si propone come un‘osteria e vineria contemporanea,
riprendendo il fascino di quei luoghi ormai scomparsi che hanno visto nascere la canzone milanese di Gaber e Jannacci, il cabaret degli anni ‘60, i ritrovi di artisti e scrittori.
‘Città Vecchia‘ è anche una canzone di De Andrè che evoca proprio quelle osterie piene di nebbia dentro e fuori, dove si incontrava una umanità varia e autentica. ‘Città Vecchia‘ è uno spazio inclusivo e accogliente. Una ricca cantina con grande attenzione alle etichette lombarde, una selezione di oltre trenta birre artigianali italiane d‘eccellenza, una cucina con spinte verso la tradizione milanese rivisitata in chiave contemporanea, con carne sceltissima da allevamento piemontese e formaggi a kilometro zero.
DOVE
Siamo in viale Gorizia 8, affacciati sulla Darsena, in piena movida milanese, a 5 minuti a piedi dalla stazione e fermata metropolitana Porta Genova. ‘CittàVecchia‘ vuole ritagliarsi un proprio spazio riconoscibile e autentico. Un luogo di incontro, prima di tutto, proprio come le ‘osterie‘ milanesi cui si ispira.
LE SERATE DEL TRANI
‘Città Vecchia‘ inizia la sua nuova avventura con una programmazione settimanale di eventi.
Ogni giovedì vedrà Milano come protagonista. Incontri con giornalisti di ‘nera’ per raccontare l‘evoluzione della ‘mala‘ milanese dagli anni ‘60 ad oggi, la Milano dei film anni ’70, la Milano della contestazione studentesca e della strategia della tensione. I martedì saranno invece dedicati al fenomeno ‘beat’, dal prossimo 7 giugno ‘CittàVecchia‘ si aprirà invece al calcio femminile. Insieme a ‘LadySoccer‘, un‘associazione che raccoglie decine di esperienze di sport femminile milanese e soprattutto di calcio, organizzeremo delle visioni collettive dei Mondiali di Francia, finalmente un mondiale in cui l‘ Italia potrà essere protagonista.
LA CUCINA
Il Trani è “de adess”, e Milano si adegua alla realtà di una metropoli multietnica e in fermento, in continua evoluzione.
Se da una parte guardiamo con attenzione ai tagli di carni e ai prodotti “poveri” tipici della cucina milanese,dall’altra, strizziamo l’occhio anche alle spezie e ai sapori dei nuovi milanesi.
Per noi popolare significa saper soddisfare gli avventori con la bontà dei piatti, con la cura e la passione con cui li cuciniamo.
Così , accanto alle costine di maiale marinate per 36 ore con salsa BBQ, whyskey e cipolle, si può trovare la punta di petto di manzo marinata con paprika e cumino servita con cavolo agrodolce, lo sfilacciato di reale di maiale cotto nella birra, la salsiccia di Bra e una selezione di formaggi di capra e di salumi.
I dolci sono di nostra produzione, come le polpette vegane di ceci con coriandolo e cumino.
” Io ho avuto il piacere di provare la loro cucina accompagnando il tutto da delle ottime birre artigianali ma di questo vi racconterò più avanti, oltre alla location calda e accogliente, il servizio eccellente la materia prima utilizzata per preparare i cibi è ECCELLENTE era tanto che non mi capitava di mangiare (tanto) cibo così buono, dai formaggi, ai salumi passando per le carni, tutto eccellente non potete non andare “Al Trani”
Città Vecchia’ è il locale che non c‘era più, dove potrai trovare anche la ‘mezza porzione‘,
il vino sfuso (di alta qualità) in caraffe, la possibilità di sentirti a casa tua anche se sei in Darsena. Un luogo autentico e sincero.