Teglia di gallinella di mare con asparagi e patate novelle, di Jamie Oliver

Allora, io metto subito le mani avanti: guardate che questa è una ricetta British.
Molto British.
Ma proprio British British, di quelle che farebbero storcere il naso ai puristi della cucina marinara per l’abbinamento di certi sapori, spesso e pregiudizievolmente ritenuti improponibili.
Se siete veramente aperti a ogni tipo di esperienza culinaria, proseguite pure nella lettura, altrimenti rivolgete la vostra attenzione altrove.
E non ditemi che non vi avevo avvisato! 


Nella ricetta originale Jamie usa i filetti di limanda, un pesce piatto dei mari europei settentrionali, simile alla platessa. Io la limanda non l’ho trovata, e neppure i filetti di platessa, tranne quelli surgelati che, onestamente, volevo evitare.
Ho trovato invece, sul banco del fresco, delle gallinelle belle carnose, già pulite e sfilettate, per cui ho deciso che avrei usato quelle.

L’abbinamento è con patate novelle e asparagi, cioè verdure e ortaggi di stagione. Il risultato è un buon piatto unico leggero e nutriente, nonché molto saporito. E, cosa nient’affatto trascurabile, senza spine, gusci e altri scarti noiosi e irritanti ;-)
Sarà pure British, ma anche loro ogni tanto ci prendono, soprattutto se per loro si intende lui, il mitico Jamie!

  • 1 kg di patate novelle bio
  • 600-700 g di filetti di gallinella, da fonti sostenibili
  • 350 g di mazzancolle fresche, da fonti sostenibili
  • un mazzo di asparagi bio
  • un limone bio
  • un mazzetto di erba cipollina (aneto fresco nell’originale)
  • 200 g di yogurt greco magro
  • 75 g di parmigiano grattugiato + qualche cucchiaio per la gratinatura
  • un cucchiaino di senape in polvere
  • sale e pepe

Sbucciare e lessare le patate che devono essere cotte, ma sode. Farle freddare, quindi tagliarle a fette di circa 1 cm. di spessore, disporle in una pirofila da forno e versarci sopra un po’ di olio evo. Cospargere con la scorza grattugiata del limone, metà dell’erba cipollina triturata grossolanamente, salare, dare una macinatina di pepe nero e mescolare per far avviluppare bene tutte le fette nel condimento.

Distribuire uniformemente sul fondo della pirofila e adagiarvi sopra i filetti di gallinella e le mazzancolle private di teste e carapace.
In una ciotola, mescolare lo yogurt con il parmigiano e la senape. Aggiungere il resto dell’erba cipollina, sempre triturata grossolanamente, spremerci il succo di mezzo limone e mescolare bene.

Privare gli asparagi della parte più legnosa. Tagliare via le cime e affettare i fusti in nastri sottili. Può aiutare un pelapatate, altrimenti con lo spelucchino. Aggiungere asparagi, nastri e cime, allo yogurt e mescolare delicatamente per far avviluppare bene.
Distribuire uniformemente questo composto sul pesce e cospargere ancora con del parmigiano grattugiato.

Far cuocere in forno preriscaldato a 200° statico per 20 minuti, poi ancora 10-15 minuti alla stessa temperatura, ventilato, comunque fino a gratinatura. Se necessario, girare la pirofila per ottenere una gratinatura più uniforme.

Almeno questa è una situazione che mi posso risparmiare, dato che i miei, al massimo, possono uscire fuori ai terrazzi… anche se, di tanto in tanto, un po’ di terra dei vasi ;-) 


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