Veloci e semplici soprattutto da preparare in anticipo, le Tartellette formaggio e uva sono il perfetto abbinamento del dolce con il salato che vi farà dire, ne voglio ancora! Croccante connubio tra la crema pasticcera nella sua versione salata e la dolcezza dell’uva di stagione, che bontà!
Tartellette formaggio e uva
300 gr pasta briseè
un grappolo d’uva (Viviana, o a bacche rosse)
un rametto di timo
un po’ di farina per lo spolvero
Per la crema pasticcera salata:
250 ml latte fresco intero
75 ml panna fresca
1 cucchiaino amido di mais
1/2 cucchiaino amido di riso
100 gr parmigiano grattugiato
3 tuorli d’uovo
25 gr burro (più un po’ per la teglia)
un pizzico di noce moscata
un pizzico di sale
Procedete come prima cosa a cuocere i gusci di pasta che saranno la base delle tartellette procedendo con lo stendere la pasta briseè appena preparata e fatta riposare su una spianatoia aiutandovi con della farina. Ricavate dei cerchietti e posizionateli in una teglia appena imburrata formando delle crostatine. Cuocetele a 180° per circa 5 minuti o finchè non vedete che son diventate dorate.
Il secondo passo da compiere è preparare la crema pasticcera. Essa dovrà innanzitutto raffreddare prima di essere usata nelle tartellette. Portare, quindi, il latte ad ebollizione e in una ciotola mescolare gli amidi con il parmigiano grattugiato, il sale e la noce moscata. Unire il composto alla panna ancora fredda quindi mescolare bene. Aggiungere al latte bollente in questa miscela e riportare tutto sul fuoco facendo cuocere per qualche minuto.
Addensato il composto versare anche i tuorli e mescolare con energia per un minuto con una frusta, quindi togliere dalla fiamma ed unire il burro tagliato a dadini per farlo sciogliere completamente. Ponete la crema ottenuta in una pirofila a far raffreddare mentre le tartellette, dopo esser state cotte, raffreddano anch’esse.
Montate il bocconcino procedendo con il lavorare prima la crema così da renderla fluida, porzionarla nelle tartellette, posizionare sopra il mezzo chicco d’uva bel lavato e privato dei semini. Decorare con qualche fogliolina di timo prima di servirle su un vassoio sarà l’ultimo passaggio. Buon appetito!